Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] e un po’ mago, con un impermeabile da cui uscivano i più impensabili oggetti e una mimica stralunata, spingeva la ‘macchina comica’ verso il caos totale. Zeppo, il bello del gruppo, assecondava imbambolato il ritmo frenetico dei fratelli, rischiando ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Chicago 1952). Conseguita la laurea in Letteratura (Harvard), ha studiato teatro sperimentale in Europa e regia all’American Film Institute. Nel 1979 [...] ), Blood diamond (2006) e Love and other drugs (2010), tutti diretti e co-prodotti da Zwick. Nel 2012 è tornato dietro la macchina da presa con The Great Wall (sceneggiato da M. Herskovitz, così come molti altri film di Z.). Sua e di M. Herskovitz la ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] colonne. La pagina veniva divisa in due colonne, ponendo il visivo a sinistra (inclusi campi o piani, movimenti di macchina, stacchi di montaggio o dissolvenze) e il sonoro a destra (con dialoghi, rumori, musica ed eventualmente, tra parentesi, le ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] la priorità di testimoniare l'esistenza di una cultura autenticamente brasiliana e di diffonderne la conoscenza per mezzo della macchina 'cinema', che diventa così per il regista un vero e proprio laboratorio antropologico.
Figlio di un sarto, studiò ...
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Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) di Wegener, con un nuovo, suggestivo e assai mobile uso della macchina da presa in Der letzte Mann (1924; L'ultima risata o L'ultimo uomo) di Murnau, nonché con i movimenti della ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] la moglie Letizia Quaranta, condivise molte esperienze artistiche, sia come partner sullo schermo, sia come regista dietro la macchina da presa.
Figlio di attori girovaghi, calcò giovanissimo le scene e si dedicò inizialmente alla scenografia, per ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] di talk shows, cronista sportivo e poi come attore in Senjo no merii kurisumasu (Furyo, 1983). Ha esordito dietro la macchina da presa con Sono otoko, kyōbō ni tsuki (Violent cop, 1989), noir caratterizzato da uno stile freddo e impassibile. Il ...
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Regista cinematografico finlandese (n. Orimattilä, Uusimaa, 1957). Dal 1981 ha realizzato numerosi film, segnalati nei festival internazionali per la spregiudicata libertà del linguaggio e l'originalità [...] ha continuato sulla linea di un rigore formale, debitore di Y. Ozu e R. Bresson con dialoghi ridotti al minimo e la macchina da presa spesso fissa sui personaggi. Nel 2007 ha diretto la regia dell'episodio La fonderie nel film Chacun son cinéma ou Ce ...
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Regista cinematografico e letterato francese (Parigi 1923 - ivi 2016). Considerato un antesignano della Nouvelle vague, la sua concezione del cinema è sintetizzata nell'articolo Naissance d'une nouvelle [...] sentimentale (1962); La longue marche (1966); Flammes sur l'Adriatique (1968). Significativa la sua idea della caméra-stylo (macchina da presa - stilografica) proposta nel 1948, in funzione di un cinema immediato e di basso costo. Nel 1993 ha ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] the Sith, 2005, Star wars: episodio III - La vendetta dei Sith) che ha segnato il ritorno dopo oltre vent'anni dietro la macchina da presa di G. Lucas. Altrettanto importante è stata la nuova regia di T. Malick dopo un lungo silenzio: The new world ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...