Regista e produttore cinematografico statunitense (Ashfield, Massachusetts, 1881 - Hollywood 1959); dal 1939 presidente della Cecil B. De Mille Productions Inc. Dopo aver svolto attività di attore teatrale, [...] firmati si adattò, con un sicuro senso del successo, alle esigenze commerciali del cinema hollywoodiano; di questa macchina produttrice di spettacoli accettò le convenzioni, dirigendo film appartenenti ai più diversi generi: melodrammi come The cheat ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] quanto il pubblico vi accede in automobile e assiste alla proiezione restando seduto nella macchina stessa. Numerosi corridoi suddividono le aree destinate alle macchine, ciascuna delle quali ha a disposizione, nel luogo di sosta, una colonnina con ...
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Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da G. Chapman, J. Cleese, T. Gilliam, E. Idle, T. Jones e M. Palin. A partire dalla fine degli anni 1960 hanno rivoluzionato [...] della borghesia e delle tradizioni della società inglese e sull’annientamento sistematico degli standard televisivi. L’esplosiva macchina comica è stata sempre sostenuta da una notevole capacità interpretativa. Nel 1983 hanno vinto il Gran premio ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] dei film che ha fotografato per Wim Wenders. Raramente ha affidato tale responsabilità a un operatore alla macchina, considerando l'illuminazione inscindibile dalla gestione dell'inquadratura. Sostenitore della semplicità e purezza della luce, ha ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] il sonoro, e la pellicola originale continua a venir proiettata in silenzio: sono ora gli attori italiani che parlano e la macchina incide su un negativo vergine le loro voci. Questo negativo non avrà quindi impressa che la parte sonora. Una delicata ...
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Nella tecnica fotografica e cinematografica, sempre sinonimo di film, prodotto impiegato per la ripresa e la proiezione delle immagini. Schematicamente, la p. è costituita da uno o più strati di emulsione [...] (intorno al decimo di mm), contiene, in singoli fotogrammi successivi, le immagini latenti dei soggetti ripresi mediante la macchina fotografica o cinematografica, registrandone i soli livelli tonali (p. in bianco e nero) o le relative differenze ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] entrò nel suo studio come giovane assistente. Nel 1894, dopo quattro anni di apprendistato, acquistò di seconda mano una macchina fotografica a cassetta, con la quale realizzò di nascosto un servizio fotografico su Umberto I in visita a Como: con ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] vocazione spettacolare: l'uni-co modo per sfuggire a essa e l'unico tipo di r. consistono nel far sentire la presenza della macchina da presa.
Il verosimile e l'effetto di reale
Dopo questo lungo dibattito risultò chiaro che il r. è uno stile, una ...
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Bobina
Per b. si intende propriamente il supporto su cui, in fase di proiezione, viene avvolta la pellicola, formato da un cilindro con due dischi ai lati (v. proiezione). La parola è poi passata a indicare [...] a 35 mm. Si chiama bobina anche il supporto di avvolgimento della pellicola che viene inserito all'interno della macchina da presa. Intesa come rullo, alcuni cineasti la considerano unità di misura non solo temporale ma anche drammaturgica del ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] cercando di girare il più possibile in esterni o usando un sistema di riprese definito cut in the camera (taglio in macchina), attraverso il quale il r. anticipava il processo stesso del montaggio girando solo le inquadrature necessarie e da un unico ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...