GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] libero e poi del frammentismo, risillaba l'universo della parola, affascinata dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico divenire (si pensi in questo alla luminosa presenza della pittura futurista coeva), stordita dal conflitto ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] illuminista di semplificazione legislativa e codificazione certa e non arbitraria. Conosceva da vicino il funzionamento della macchina giudiziaria genovese, grazie all'attività forense alla quale si era dedicato dagli anni Ottanta (come avvocato ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] direttamente e personalmente a Mussolini, secondo un processo di massimo accentramento, depoliticizzazione e tecnicizzazione della macchina dello Stato.
Sul piano specifico della politica commerciale, il nuovo ministero si rendeva necessario per ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] anche per apporvi gli apparati provvisori delle macchine pirotecniche, integrando con grandi superfici di facciata e la casina Valadier, Roma 1967, pp. 220, 234. Per le macchine pirotecniche e gli apparati provvisori: Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] Il F. si espresse favorevolmente sia sul progetto Boscovich sia sull'impiego, nella realizzazione dei lavori, di una macchina escavatrice inventata dall'ingegnere perugino Serafino Calindri, sulla quale i pareri dei periti interpellati erano discordi ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] dei fluidi e del suono - al tempo noti - compaiano le descrizioni di una serie di invenzioni (termoscopi, igrometri, orologi, una macchina per la semina ecc.), ideate dal L. per contribuire ad alleviare i molti bisogni dell'umanità. Il principio dell ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] sudditi - che la sua posizione gli permetteva. Il C. dette la sua opera, la sua iniziativa, mise a disposizione la macchina della sua impresa, che era già di buone proporzioni, ma che da questa singolare forma di collaborazione assunse un incremento ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , in quel periodo, la richiesta di personale notarile da impiegare in primo luogo nella sempre più complessa e articolata macchina comunale, e questo rendeva urgente il problema della formazione dei notai. A questa esigenza rispondevano le scuole che ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] (15 febbr. 1959-25 marzo 1960) ministro senza portafoglio per la Riforma della Pubblica Amministrazione: per il rinnovamento della macchina statale indicò dodici punti di intervento (si veda l'intervista concessa' ad Epoca, 14 giugno 1959, poi nel ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] nulla l'attività nel campo della confezione - nel 1949, grazie a un prestito dei genitori di 7 milioni, con 24 macchine per fare camicie, sistemate a pianterreno nella sua casa di Sansepolcro, e con 28 persone che confezionavano 120 camicie al giorno ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...