Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] e ripropone, anche se in forma meno brillante, il suo metodo inossidabile. Non c'è inquadratura che esibisca un movimento di macchina non funzionale; non esiste un suo film, o quasi, che non trasmetta allo spettatore la sensazione di una forma di ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] un collega, e poi anche da quello di Aida (1953) di Clemente Fracassi, dovette lavorare per qualche tempo come consegnatario macchina, al fianco di alcuni tra i più affermati direttori della fotografia italiani, da Carlo Montuori a Gabor Pogany, da G ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] e decorato da Giuseppe Mazza. In occasione della fiera tenutasi a Bologna nel 1690, il B. ideò e realizzò una grandiosa "macchina" della quale parlano concordi le fonti e il cui disegno fu da lui stesso inciso (Crespi). Un ultimo appiglio cronologico ...
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Designer tedesco di origine italiana (Berlino 1928 - Karlsruhe 2019). Laureato alla Hochschule für bildende Künste di Berlino, ha poi studiato aerodinamica alla Sorbona di Parigi. Definito dalla critica [...] e gli Stati Uniti, ha collaborato con numerose aziende tra le quali: Douglas, Alfa Romeo, BMW, Boeing, Canon (macchina fotografica Hy-pro, 1984), Highscreen (PC mouse, 1993), Hitachi, Lancia, Nissan, Rosenthal (servizio da tè Drop, 1971), Sony ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] ære din hustru, che mi assicurano bellissimo? Quest'uomo perseguitato dalle Furie aveva finalmente tra le mani una macchina da presa; e nulla più di una macchina da presa ‒ nemmeno la penna, l'inchiostro e il foglio di carta ‒ può portare alla luce i ...
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Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] e un po’ mago, con un impermeabile da cui uscivano i più impensabili oggetti e una mimica stralunata, spingeva la ‘macchina comica’ verso il caos totale. Zeppo, il bello del gruppo, assecondava imbambolato il ritmo frenetico dei fratelli, rischiando ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Chicago 1952). Conseguita la laurea in Letteratura (Harvard), ha studiato teatro sperimentale in Europa e regia all’American Film Institute. Nel 1979 [...] ), Blood diamond (2006) e Love and other drugs (2010), tutti diretti e co-prodotti da Zwick. Nel 2012 è tornato dietro la macchina da presa con The Great Wall (sceneggiato da M. Herskovitz, così come molti altri film di Z.). Sua e di M. Herskovitz la ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] scappamento. Il trattato in cui il D. ne espose la genesi e la struttura fu una delle primissime descrizioni di tali macchine, preceduta solo dal racconto che Richard di Wallingford fece del suo Albion, costruito intorno al 1330 per il monastero di S ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] la priorità di testimoniare l'esistenza di una cultura autenticamente brasiliana e di diffonderne la conoscenza per mezzo della macchina 'cinema', che diventa così per il regista un vero e proprio laboratorio antropologico.
Figlio di un sarto, studiò ...
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Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) di Wegener, con un nuovo, suggestivo e assai mobile uso della macchina da presa in Der letzte Mann (1924; L'ultima risata o L'ultimo uomo) di Murnau, nonché con i movimenti della ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...