Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] e freddo. Stacco. Lo stesso bambino corre adesso sulla spiaggia. Il mare non si vede ancora, è alle spalle della macchina da presa. La sabbia è bagnata, non c'è sole. Quando il bambino, quasi un ragazzo, arriva sulla battigia si ferma, e l'immagine ...
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Pseudonimo del regista e teorico del cinema Denis Arkad´evič Kaufman (Białystok 1896 - Mosca 1954). Dopo aver studiato medicina, nel 1918 divenne operatore di attualità e in seguito lavorò negli studî [...] cinema, per molti versi irripetibile, che si realizzò completamente nel suo capolavoro, Čelovek s Kinoapparatom (L'uomo con la macchina da presa, 1929). Tra gli altri film, tutti a carattere di attualità o documentarî: Šagaj, Sovet! ("Avanti, Soviet ...
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Scienziato olandese (Gouda 1656 - Utrecht 1725). Avviato dal padre agli studî teologici, coltivò segretamente la matematica e acquisì una notevole abilità nella costruzione di lenti. Cartesiano di formazione, [...] newtoniana, ma al tempo stesso reintroduce elementi vitalistici nel meccanicismo cartesiano, rifiutando la teoria degli animali macchina. Ammette gli atomi, enti invisibili, perfettamente duri e indivisibili, fluttuanti in una materia fluida, che ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] percepire il film come un tutto, in cui scorrono perfettamente integrati fotografia, décor, montaggio, movimenti di macchina, passaggi narrativi. Su tale insieme si fonda una struttura drammaturgica costituita di individualità eroiche e disperate, in ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] cui Rossi impresse una radicale trasformazione e uno straordinario sviluppo. Nel 1846 introdusse le filatrici mule-jenny e nel 1849 la prima macchina a vapore e i primi telai meccanici. Già nel 1867 le fabbriche occupavano un’area di 30.000 mq con 9 ...
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Sauvage, Jean-Pierre. – Chimico francese (n. Parigi 1944). Addottoratosi sotto la guida del Premio Nobel J.-M. Lehn presso l'Università Louis-Pasteur di Strasburgo, di cui è attualmente docente emerito, [...] due molecole ad anello e a farle scivolare l'una all'interno dell'altra, ha realizzato la prima macchina molecolare, o nanomacchina, sistema supramolecolare costituito da un numero discreto di componenti, capace di compiere movimenti utili allo ...
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Regista cinematografico statunitense (Worcester, Massachusetts, 1912 - Hollywood 1997). Giornalista, narratore e sceneggiatore, esordì nella regia con I shot Jesse James (Ho ucciso Jess il bandito, 1948), [...] di genere western, bellico, spionistico e poliziesco, apprezzati, soprattutto dalla critica europea, per lo stile dei movimenti di macchina e per il realismo asciutto dell'osservazione. Tra i suoi film: The steel helmet (Corea in fiamme, 1951); Park ...
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Letterato e scienziato (Dieppe 1576 - Parigi 1626). Dopo aver viaggiato in Italia e in Inghilterra, nel 1624 fu a Parigi ingegnere e architetto del re. La sua opera più interessante è La raison des forces [...] tant utiles que plaisantes (1615), dove è prevista la possibilità di utilizzare la forza espansiva del vapore per produrre energia motrice ed è descritta una macchina munita di valvole per sollevare l'acqua sfruttando l'energia dei raggi solari. ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] di cotesto pubblico Studio, che Ella stimi più idonei all’uopo, a fare la ispezione della quale si parla, ed a riferire se la Macchina abbia tutti i pregi che deve possedere» (ASP, Univ. 2, G 67, c. 45).
Nelle filze dell’Università di Pisa del 1860 c ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] sopra i motori atmosferici a gas, s. 5, IV [1877-78], pp. 1123-89).
Nel 1879 il B. vinse la cattedra di macchine idrauliche termiche ed agricole presso l'università di Padova. Ottenne nel 1882 un attestato di privativa industriale per tre anni per il ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...