CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] dell'artista all'Accademia Clementina: cfr. Assunteria dell'Istituto…).In collaborazione ancora con il Lipparini, il C. realizza la macchina funebre per le esequie di F. Zanotti, nella chiesa di S. Salvatore (16 giugno del 1778), ricavandone anche un ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] altare ad un solo registro ornato con piccole figure a bassorilievo. Una possibile soluzione del problema è quella di ipotizzare una macchina ad un solo registro con "la nostra dona nel mezo" in una nicchia absidata in piedi mentre adora il "putino ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. 306; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre "Macchine di Gioia". Apparati architettonici per fuochi d'artificio a Roma nel Settecento, Roma 1994, pp. 28-34, e cat. n. 126 ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] " e i "sepolcri", e un documento ricorda il suo intervento, insieme con il Russo, nella decorazione di una macchina a mo' di anfiteatro per una esecuzione musicale in occasione della festa onomastica della regina (Prota-Giurleo). Dipingeva anche ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Firenze 1967, p. XLVI; Poesia futurista italiana, a cura di R. Jacobbi, Parma 1968, passim; E. Crispolti, Il mito della macchina, Trapani 1969, passim;E. Sanguineti, Poesia del Novecentc, in Parnaso italiano, XI, Milano 1969, pp. 663-666, XXVIII; L ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica e politica: attraverso un utilizzo «creativo» della macchina poteva cessare di esserne sottomesso e diventarne padrone.
Paladini fu uno dei primi, in Italia, a interessarsi alle ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] le illustrazioni, eminentemente tecniche, ma non prive di qualità artistica, dell'opuscolo esplicativo sul funzionamento di una macchina per l'essiccazione del grano (Della perfetta conservazione del grano, Napoli 1754).
Le tavole del De architectura ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] da festa e delle loro varianti, tra cui gli archi trionfali di Benedetto XIV e di Clemente XIII allestiti a Roma.
La macchina da festa, in piazza di Spagna, per il matrimonio di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia (1738) era composta da ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] chiesa dei gesuiti (Trinità Maggiore), ma al suo progetto fu preferito quello di G. Genoino (1748), il quale compose una macchina più ricca. Un concorso molto più importante - anche perché vi parteciparono architetti di gran nome come G. Sardi, F ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] sua generazione, Piacenza fu attivo tra gli anni Sessanta e Settanta nell’Azienda delle fabbriche e fortificazioni, una complessa macchina burocratica con il compito di estendere a tutti gli angoli del Regno un controllo totale su ogni intervento a ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...