PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] l’anno successivo il cardinale Bentivoglio gli chiese di fornire il disegno per l’incisione di Filippo Vasconi rappresentante la macchina dei fuochi d’artificio, ideata da Nicola Salvi e allestita in piazza di Spagna il 4 luglio 1728 per festeggiare ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] di possedere un complesso di prestigio in un centro di incondizionata fede ghibellina e una struttura che non fosse una macchina militare, anzi, al contrario, avesse le capacità e ogni genere di comodità sia per ospitare i membri della corte sia ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] , ugualmente in stucco, dell’interno della chiesa (1746-49).
Nel 1750, con l’architetto Mauro Fontana, realizzò una macchina processionale per l’Arciconfraternita del Ss. Crocifisso in S. Marcello al Corso, eseguendo, in particolare, i modelli in ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] il L. partecipò alla II esposizione della Società promotrice di belle arti torinese con alcune incisioni realizzate con una macchina inventata da G. Carrel.
Nel 1844 la sua incisione Malinconia, detta anche La meditazione o Nella natura, pagatagli ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] metropolitana di Bologna.
Secondo quanto si deduce dalle parole di Malvasia, il L. aveva disegnato e inciso la macchina funebre, che fu in seguito modificata da Giovanni Luigi Valesio, quando questi ottenne l'incarico di sovrintendere alla cerimonia ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] : il suo ruolo spazia da quello di esecutore di disegni a quello di collaboratore nell'ideazione preliminare dell'intera macchina scenica della decorazione.
Nel 1700 era impegnato con Domenico Parodi nella decorazione della volta di un salotto in ...
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FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] .
Sempre in qualità di pittore del Comune, l'artista il 5 luglio 1724 è retribuito per avere eseguito una macchina per fuochi artificiali in occasione dei festeggiamenti per l'elezione di papa Benedetto XIII (Ferrara, Bibl. Ariostea, Fondo delibere ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] . Questi registratori consentono la lettura di più grandezze contemporaneamente, una per ciascuno dei canali d’ingresso presenti. Registratore di cassa Macchina usata per registrare, controllare e conteggiare gli importi delle vendite al minuto. Tali ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College of Art, frequentò a Londra la Slade School of [...] l'aspetto della prefabbricazione, P. elaborò opere più geometricamente strutturate, idoli-macchina e torri, caratterizzati dalla sovrapposizione e combinazione di parti di macchine in alluminio dalle tinte uniformi e brillanti (Twin tower III, 1962 ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] del mito e della dimensione allegorica: accanto a opere in cui materiali organici vengono amalgamati a parti meccaniche (Macchina da scrivere Mignon, 1969), compaiono quindi grotteschi tableaux-pièges (1971-72) allestiti con cadaveri di topi, gatti o ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...