GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] le 20 divisioni dell'esercito stanziale. Trascurava del tutto, invece, la questione della pletorica e costosissima macchina burocratica militare, in gran parte impiegata per compiti non collegati direttamente alla difesa del territorio nazionale o ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] ". Fiacco il sovrano, divisi i cortigiani e tra loro rivali. Immensa la monarchia spagnola, ma non terribile. A una "macchina" dai molti "regni", ma è anche "corpo" stremato da molte indispositioni, e, perciò, è indebolito nel "vigore".
Rientrato in ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] rivela un impianto innovatore proprio nell'analisi dei rapporti fra strutture statali e strutture religiose.
Accanto alla "macchina" statale, colta nei suoi gangli burocratici, ed al potere accentratore dei principi, sono le minoranze, le religioni ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , Lo scrittoio, Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e il cavallo da sella del Kotzebue; La macchina degli scacchi di Heinrich Beck. Nella stessa raccolta, oltre alle notizie storico-critiche che faceva seguire alle singole versioni, il ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] grande tribolazione (Matteo, 24,16), per attendere così il compimento degli ultimi atti che egli aveva vaticinato.
Ma la macchina repressiva ed inquisitoriale era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovo di Vercelli e gli inquisitori ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] dieci, il quale nel 1556 ne affidò la stesura in latino a Paolo Ramusio; a Bruges studiò il funzionamento di una macchina idraulica che sarebbe potuta essere impiegata utilmente anche a Venezia; a Norimberga visitò la casa di Erasmo da Rotterdam. In ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] questa via il G. lo seguì fino ad un certo punto, convinto che fosse urgente apportare miglioramenti alla macchina statale, ma timoroso anche dei pericoli di un processo di modernizzazione di cui intravedeva in lontananza gli sbocchi costituzionali ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, CII (1990), 2, p. 622; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'Età liberale, Manduria-Bari-Roma 1994, pp. 50, 61, 65, 85 ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] politiche diverse, in cui la' classe operaia matura quale classe di governo, è essa che dovrà prendere possesso della macchina statale e presidiare la nuova democrazia. Il Comitato di liberazione nazionale, secondo il C., non è da intendersi quindi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] energie alla pratica di governo, benché la scarsità di notizie non consenta di penetrare compiutamente la complessa macchina burocratica signorile. A tutt'oggi le maggiori informazioni in proposito sono racchiuse nella rinnovata redazione statutaria ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...