PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] decennio: fino a quando, insieme con la docenza e la carica di giudice, perse la libertà. Venne travolto dalla macchina inquisitoria messa in moto dopo la scoperta della congiura antimonarchica del 1794. Inizialmente fu coinvolto nella Gran causa dei ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] come ministro dei Lavori pubblici nel governo che Salandra costituì nel marzo 1914. Scaltrito nel maneggio della macchina amministrativa e risoluto a farla funzionare, imponendosi, anche di forza, all'alta burocrazia ministeriale - come dimostrò ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] il C. si trova inserito in due tra gli organi più delicati (propaganda tra le truppe e mobilitazione industriale) della macchina bellica italiana.
Nel primo dopoguerra, il movimento operaio gli appare investito da un "vento di follia": di fronte alle ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] si chiuse col collocamento a riposo su sua domanda (r.d. 17 marzo 1889).
Era divenuto un perfetto conoscitore della macchina statale: lo si era già visto in certi sprazzi della sua attività pubblicistica, come gli articoli scritti per la Nuova ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] non ordinarie de' [suoi] ... progressi ammirabili nelle arti e nelle scienze fisico-meccaniche per mezzo delle sperimentali macchine, spettacolo giocondo alla sua diletta patria Firenze". Dell'apertura intellettuale del F. è testimonianza anche il ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] , non erano disponibili all'accordo con gli uomini della Sinistra. Il fallimento mise in luce come la ben oliata macchina del Comitato, da anni finanziata dal governo italiano, fosse ormai più apparente che reale, come la invocata necessaria ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] riguardanti soprattutto gli esuli lombardi -, metteva in guardia dal pericolo di affidare l'emigrazione ad una macchina amministrativa retriva, che spesso ostacolava l'applicazione di direttive liberali; ad impiegati, funzionari, sindaci e segretari ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] suscettibili di impegnarsi in una grande battaglia autonomistica e democratica, e a fare, secondo un'espressione del B., da "macchina indietro che spinge il treno della borghesia", in attesa di poter prendere il posto di testa.
La nota originale ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] all'espressione diretta della sovrana volontà popolare e facesse a meno di organi che avrebbero complicato il funzionamento della macchina statale come il tribunato e il consolato (che fu invece accolto con il compito di nominare i ministri nella ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] del partito ch'io presi" e assicurandole di mantenere per lei "il più sincero e cordiale affetto".
Intanto la macchina della giustizia si mise attivamente sulle sue tracce, imputandogli l'illegale assenza in virtù di una legge del Consiglio dei ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...