FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] adattabilità a un incarico di tale intensità e responsabilità, egli cominciò ben presto (non appena gli parve che la macchina amministrativa della Repubblica Italiana fosse ben avviata e che dunque il suo impegno diretto a sostegno del nuovo sistema ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] di adeguata documentazione), si basano sull'eccezionale esperienza vissuta nei tre anni passati a fianco di Cadorna, al centro della grande macchina bellica; non si tratta però solo di un'opera di memorie, ma di un lavoro di critica storica, in cui ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] fra cui anche Lamberto conte di Clermont - abbandonarono il contingente cristiano. Nell'ambito della complessa e certo non granitica macchina bellica crociata, la vistosa defezione di due capi militari della levatura di G. e di Alberico incise assai ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] due furono concordate le modalità della resa e quindi il C., insieme con la Versari e ufi altro partigiano, salì sulla macchina del console diretta a Forlì. Durante il viaggio, in circostanze non chiarite, il C. riuscì ad eludere la sorveglianza dei ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] gli furono via via sottratti tutti i reparti combattenti, quasi la divisione fosse il magazzino dei pezzi di ricambio di un'enorme macchina che già mostrava i primi guasti, e al M. rimase solo la facoltà di scegliere quali parti cedere agli altri ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] , avvistata di prora un'unità nemica che gli attraversava il cammino, invece di procedere, ritenne opportuno fare macchina indietro e, praticamente annullando l'abbrivio, finì con il lasciare la nave immobile al centro della mischia, favorendone ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] personalmente la vita dello Stato. Non possedeva però gli strumenti, e forse neppure le capacità, per padroneggiare una macchina tanto complessa e, nel desiderio di esaminare tutti i provvedimenti proposti, finì con l'intralciare l'opera di ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] che ideatore dei rimedi, sempre profondamente scettico sugli uomini e sulle loro opere: giudicava necessarie riforme nella macchina dello Stato. specie sul piano finanziario, e mutamenti nelle strutture della Chiesa, riportata verso più antiche ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] difficile accedere alle sue concezioni di un complesso di rematori, uomini anch'essi prima che elementi di una macchina motrice, meritevoli di considerazione esclusivamente con riguardo alla resa alla voga, alla disciplina e alle condizioni materiali ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ciò uno dei sonetti composti per l'occasione lamentò risultati insufficienti, sbeffeggiando le musiche e affermando che la "macchina" dei fuochi artificiali aveva richiami funerari. Impressionanti, comunque, anche le spese del L. nel primo anno di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...