torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] uno specchio primario di 1,7 m di diametro che lo rende, nella sua categoria, il più grande del mondo.
Storia
Antica macchina guerresca, in forma di t. a più ripiani, fornita di ruote, che si poteva accostare alle mura di città assediate.
Anche la ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] all’aumentare della temperatura, per es. titanio e sue leghe); truciolo discontinuo (materiali fragili come, per es., la ghisa). La macchina utensile è il complesso degli organi meccanici atti a sostenere sia l’utensile sia il pezzo e a fornire a ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] per l'aeronautica legionaria pagine luminosissime di eroismo e che ha messo in evidenza l'eccellenza dei piloti e delle macchine, è pressoché mancata, sia per la esigua entità delle forze aeree in contrasto e soprattutto per le numerose limitazioni d ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] personalmente la vita dello Stato. Non possedeva però gli strumenti, e forse neppure le capacità, per padroneggiare una macchina tanto complessa e, nel desiderio di esaminare tutti i provvedimenti proposti, finì con l'intralciare l'opera di ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] che ideatore dei rimedi, sempre profondamente scettico sugli uomini e sulle loro opere: giudicava necessarie riforme nella macchina dello Stato. specie sul piano finanziario, e mutamenti nelle strutture della Chiesa, riportata verso più antiche ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] difficile accedere alle sue concezioni di un complesso di rematori, uomini anch'essi prima che elementi di una macchina motrice, meritevoli di considerazione esclusivamente con riguardo alla resa alla voga, alla disciplina e alle condizioni materiali ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ciò uno dei sonetti composti per l'occasione lamentò risultati insufficienti, sbeffeggiando le musiche e affermando che la "macchina" dei fuochi artificiali aveva richiami funerari. Impressionanti, comunque, anche le spese del L. nel primo anno di ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] probabilmente nell'inaugurarne i lavori che il G. tenne un discorso nel quale contrapponeva il proprio ideale di una macchina giudiziaria rapida e chiara a "quell'intrico di formule, di atti, di formalità a ogni grado variate nel loro incompatibile ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] , talmente simili da essere scambiati per gemelli, e senza riflettere sulle conseguenze ordinò loro di correre verso la macchina dell’ambasciata spagnola, cosa che i due ragazzini fecero subito. Contro l’ordine di un ufficiale tedesco, Perlasca ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] fece il nome di Poma come uno di coloro che cooperarono al trasporto da Mantova a Venezia di componenti di una macchina lanciarazzi. Inoltre, dalle deposizioni di Dario Tassoni e di Carlo Marchi del 23 e 25 giugno risultò che la seconda riunione ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...