COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] e organizzò il recupero dal lago di Nemi di due navi romane. Furono fatti venire palombari genovesi e fu costruita una macchina, secondo le indicazioni di Leon Battista Alberti, con la quale furono recuperate le navi, che però non resistettero all ...
Leggi Tutto
POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] vicario e se ne servì per imparare a conoscere la complessa realtà di Roma. Gli affidò poi l’altrettanto complessa macchina organizzativa del Sinodo diocesano romano, indetto nel 1986 e portato a termine dal suo successore, il cardinale Camillo Ruini ...
Leggi Tutto
ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] , vengono ora considerate in una luce assai diversa, e poste al servizio degli ideali cristiani: "i mezzi tecnici, le macchine, i caratteri, tutto l'apparato cinematografico e tutto l'apparato radiofonico, sono oggetti sacri per il fine a cui servono ...
Leggi Tutto
CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] con uno speciale congegno (Pitrè, 1900, p. 301); la domenica avveniva la processione per i quartieri della città, e sulla macchina erano adagiati i bambini erniosi, tutti "osservati dal chirurgo, con la cui assistenza il Santo li guarisce" (ibid., p ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Ludovico il Bavaro, il quale riuscì ad arrivare a Roma per incoronarsi imperatore.
Con l’intervento del re di Germania, la macchina congegnata da Bertrando si inceppò: a partire dal 1328 la sua missione conobbe gravi battute d’arresto. I suoi metodi ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] che essere di transizione, di accomodamento e di attesa, onde rendere possibile un minimo funzionamento della macchina finanziaria, essendo stato l'ordinamento napoleonico pressoché smantellato, anche nelle strutture di base, dall'euforia reazionaria ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Pesaro, "uno di quei senatori che qui sono di maggior stima e che più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica". Contemporaneamente guidò le mosse della Curia romana, invitando Alessandro VII ad esprimere all'ambasciatore veneto N ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] , e il suo successore Rinaldo lo fa custode della propria biblioteca nel 1697: l'anno prima toccò al B. di preparare la "macchina di fuochi di gioia" per le nozze di Rinaldo. Nella Biblioteca Estense il B. comincia a catalogare i manoscritti e vi fa ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 10 ss.), anche il proprio biasimo per il "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte I, p. 384), che ora egli ritiene molto più negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] romana riuscì ad estorcere delle confessioni agli accusati, capirono che era ormai inutile resistere ad una tale onnipotente macchina giudiziaria e cedettero il campo.
La prima ragione che indusse la gerarchia cattolica ad eliminare la D. è ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...