CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] del mare, il C. studiò di adattarvi una pompa a vapore derivata da quelle a lui note di Saveri e di Papin.
Le macchine di Papin e di Saveri si basavano su un identico principio: il vapore, proveniente dalla caldaia, era introdotto nel cilindro; una ...
Leggi Tutto
BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva di due motori idraulici per 60 CV, di una "macchina continua" e di cinque tini. Il B. seppe tuttavia rialzarne le sorti in pochi anni, rifacendo la maggior parte dello stabile ...
Leggi Tutto
CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] e all'estero di B. e T. Cini).
Al ritorno, proprio i suoi suggerimenti indussero il padre a introdurre la nuova macchina per la produzione di "carta senza fine"; a tale scopo fu costruito un edificio progettato dallo stesso C., che curò anche gli ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 si estendeva su una superficie di 12.500 mq e disponeva di una macchina, unica in Italia, che produceva giornalmente 1200 rotoli di 8 m ciascuno e stampava fino a 24 colori. Sensibile all'importanza ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] di uso domestico. Alla caduta del Regno, l'azienda dava lavoro a 150 persone, tra operai e impiegati, e usava macchine a vapore. Ingrandita e ammodernata, rimarrà a lungo la più importante della Sicilia.
Ad uno stabilimento per la filatura del ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] annota con cura tutte le notizie sullo sviluppo industriale del Sud; nel marzo 1772 invia al Senato il modello di una nuova macchina per la fermentazione della pasta di pane, nel giugno segnala l'insediamento di due nuove industrie di pelo d'angora e ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] ne possedeva una), dando corpo a un vecchio progetto del F., che nell'aprile del 1949 già aveva brevettato una "macchina per il lavaggio, la risciacquatura e l'asciugatura di stoviglie, posaterie e vasellame da cucina eseguente l'intero ciclo delle ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] ed il 1935 l'azienda passò da 20 a 100 operai e lo stabilimento fu notevolmente ampliato. Dal 1925, due macchine (i frantoi spaccapietre e le gru a torre) che prima erano fornite dalla società, ma fabbricate in Italia settentrionale, cominciarono ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] svedesi per la produzione di cellulosa e di energia elettrica, la fabbrica di Verzuolo venne dotata nel 1906 di una prima macchina continua con tela di m 1,85 e della capacità produttiva giornaliera di 50-60 quintali di carta monolucida di cellulosa ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] maggiori cartiere e studiassero i procedimenti e le, tecniche più recenti.
Appunto Tommaso indusse il padre a introdurre la nuova macchina per la produzione di carta "senza fine"; così, nel marzo del '36, la ditta chiedeva al granduca Leopoldo Il una ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...