Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] contract, noto anche come The destructors (1974; Contratto marsigliese), con James Coburn. A far tornare P. dietro la macchina da presa fu Bertrand Tavernier, con il quale realizzò il documentario Mississippi blues (1983), lungo viaggio attraverso il ...
Leggi Tutto
Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] vozrast (2000, Tenera età) di Sergej A. Solov′ev.
Bibliografia
S. Borelli, Nikita Michalkov, Firenze 1981.
G. Buttafava, La macchina del cinema sovietico (due autori a confronto), in "il Patalogo", 1981, 3, pp. 133-35.
G. Buttafava, Oci ciornie e ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] il m. si avviò alle sue più alte espressioni: alle figure citate si aggiunse Gene Kelly, impegnato davanti alla macchina da presa e nelle coreografie con Stanley Donen, ma soprattutto esplose l'enorme talento di Minnelli, il quale debuttò nel ...
Leggi Tutto
SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] prova del fuoco) ambientato nell'Italia del Medioevo, dalla fotografia innovativa per il susseguirsi di sovrimpressioni, movimenti di macchina e dissolvenze, e l'avventuroso Eld ombord (1922, Il vascello tragico). Ma, con il dopoguerra e l'invasione ...
Leggi Tutto
Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] due protagonisti, Sailor e Lula, in perenne fuga da una costa all'altra degli Stati Uniti. Lo sguardo deformante della macchina da presa lascia emergere un mondo fiabesco e crudele al tempo stesso, che scorre al ritmo frenetico del montaggio e della ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] vede solo lei. È una sorta di magia, un fenomeno fragile, radiante, così impalpabile che può essere colto solo dalla macchina da presa. Una scia luminosa, il mistero e il pericolo di una presenza aliena. Puro istinto, forse. Un'attrice inconsapevole ...
Leggi Tutto
The Iron Horse
Edward Buscombe
(USA 1924, Il cavallo d'acciaio, bianco e nero, 133m a 20 fps); regia: John Ford; produzione: John Ford per Fox Film Corporation; soggetto: Charles Kenyon, John Russell; [...] comune rispetto alla divisione tra Nord e Sud causata dalla guerra civile. Lo stile visivo di Ford è già pienamente sviluppato: la macchina da presa per lo più ferma, con gli attori che si muovono abilmente davanti a essa, l'uso attento delle ombre ...
Leggi Tutto
King Kong
Antonio Faeti
(USA 1932, 1933, bianco e nero, 100m); regia: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack; produzione: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack per RKO; soggetto: Merian C. Cooper, [...] , ma non è quello di Pierre Loti, qui si cerca un Altrove, autentico e struggente, vero perché oppositivo nei confronti della macchina triturante che vende i biglietti per vedere un Re in catene.
Nel 1966, il regista Karel Reisz ritrova Kong mentre ...
Leggi Tutto
Dinner at Eight
Paola Cristalli
(USA 1933, Pranzo alle otto, bianco e nero, 113m); regia: George Cukor; produzione: David O. Selznick per MGM; soggetto: dall'omonima commedia di Edna Ferber e George [...] morale che percorre Dinner at Eight trova sintesi perfetta. Jean Harlow si dice preoccupata, perché ha saputo d'una macchina "che sta per prendere il posto dell'essere umano in tutte le professioni"; la grande, troneggiante Dressler la osserva ...
Leggi Tutto
Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] , Hardy gonfia le guance, arrotola la cravatta (tie-twiddle) e cerca la complicità dello spettatore con sguardi in macchina (camera look) ogni volta che i comportamenti del partner si rivelano esasperantemente inadeguati. Le più tipiche gag della ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...