Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] particolare, con Nykvist ‒ che lo ha voluto per il suo Oxen (1991, Il bue) ‒ e Liv Ullmann, passata dietro alla macchina da presa con Sofie (1992) e Kristin Lavransdatter (1995, Kristin figlia di Lavran). Successivamente ha anche preso parte a Larmar ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] , come M. Bay, R. Emmerich, S. Sommers, spesso accusati di essere anonimi professionisti al servizio di una macchina produttiva; altri sono invece riusciti a mantenere una marcata personalità (basti pensare a Jackson, Raimi o Lucas), mentre numerosi ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] tecniche cinematografiche come la divisione delle scene in più inquadrature, il primo piano, il controcampo, i movimenti di macchina e il flashback. A tutto ciò diede un contributo anche la diffusione del cinema statunitense e, successivamente, di ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] quest'opera risulta messo a punto quello stile che, nel corso del tempo, è diventato elemento riconoscibile del suo cinema: macchina fissa, montaggio nell'inquadratura, storie incrociate, per cui i personaggi, come ebbe a dire lo stesso M., sembrano ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] MGM. Passato alla 20th Century-Fox ottenne un contratto come sceneggiatore e produttore e la promessa di poter esordire dietro la macchina da presa. Fu prima produttore e co-sceneggiatore di The keys of the kingdom (1944; Le chiavi del Paradiso) di ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] a sfondo sociale che coinvolgevano il miglior cinema dell'epoca, con cui il G. tentò di misurarsi.
Nel 1950 esordì dietro la macchina da presa con Il cielo è rosso, tratto dal romanzo omonimo di G. Berto, sceneggiato da lui stesso con C. Zavattini, L ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] ), affidato al canto, sospeso tra realtà e immaginazione, di un romançeiro cieco, frenetico nell'uso frequente della macchina a mano e con una stretta aderenza alla cultura popolare riscontrabile anche nella rielaborazione di canzoni del Nordeste. In ...
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Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] i domestici, come in una straordinaria rappresentazione teatrale. Per offrire ampie visioni d’insieme il regista usa movimenti di macchina molto eleganti e fa ricorso spesso alla profondità di campo, in cui tutti gli elementi presenti in una scena ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] si attagliava alla progressione drammatica, coadiuvata in questo dall'incisività luminosa e dalla fluidità nel muovere la macchina da presa in situazioni elaborate e difficili di un grande operatore come Henry Alekan, restò caratteristica di ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] personaggi di spalle, di adattarli in un piano-sequenza anziché farli agire nel montaggio, di farli guardare in macchina, Godard tenta un'operazione radicale: vuole liberare la narrazione e la rappresentazione dai rigori normativi della tradizione ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...