Assunta Spina
Vittorio Martinelli
(Italia 1915, colorato, 73m a 16 fps); regia: Gustavo Serena, Francesca Bertini; produzione: Caesar Film; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Salvatore Di Giacomo; [...] , di suggerimenti; in perfetto dialetto napoletano organizzava, comandava, spostava le comparse, il punto di vista, l'angolazione della macchina da presa, e se non era convinta di una scena, pretendeva (e otteneva) di rifarla secondo le sue vedute ...
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La ragazza con la valigia
Paolo Vecchi
(Italia/Francia 1960, 1961, bianco e nero, 113m); regia: Valerio Zurlini; produzione: Maurizio Lodi Fé per Titanus/SGC; soggetto: Valerio Zurlini; sceneggiatura: [...] 'moderno'. Stupisce qui la mobilità del punto di vista, la frantumazione del montaggio, l'essere presente quasi frenetico della macchina da presa sul luogo dell'azione, il suo rincorrere trafelato personaggi e situazioni. Niente camera a mano, ma una ...
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Gibson, Mel (propr. Mel Columcille Gerard)
Simone Emiliani
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Peekskill (New York) il 3 gennaio 1956. Interprete tra i più rappresentativi [...] (1990; Amleto). Protagonista della commedia fantastica Forever young (1992; Amore per sempre) di Steve Miner, nel 1993 ha esordito dietro la macchina da presa con The man without a face (L'uomo senza volto), tratto dal romanzo di I. Holland, riuscita ...
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Csillagosok, katonák
Gianfranco Cercone
(Ungheria/URSS 1967, L'armata a cavallo, bianco e nero, 105m); regia: Miklós Jancsó; produzione: Mafilm/Mosfilm; sceneggiatura: Georgij Mdivani, Gyula Hernádi, [...] di articolati piani-sequenza, lunghe inquadrature senza tagli di montaggio interni, ottenute attraverso complessi movimenti della macchina da presa (in particolare, attraverso carrellate associate a zoom). Tale strumento espressivo, che ricorre in ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] di Visconti, il set di una pseudo-Livorno incantata e trasfigurata, immersa in nebbie di garza che avvolgono gli attori e la macchina da presa come in un universo amniotico, in uno spazio onirico, in un tempo fuori del tempo.
Accanto ad altri film di ...
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Penn, Sean
Silvia Colombo
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Burbank (California) il 17 agosto 1960. Figura appartata e anomala all'interno dello star system americano, particolarmente [...] di Sweet and lowdown (1999; Accordi e di-saccordi) di Woody Allen. Aveva frattanto esordito dietro la macchina da presa nel 1991, ponendosi immediatamente in una particolare posizione rispetto alla produzione americana corrente con The Indian runner ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] della madre Marija Aleksandrovna. Il cinema di D. procede dunque secondo le linee di un umanesimo rivoluzionario, in cui la macchina da presa si sofferma sui volti e sulle emozioni dei protagonisti, immersi nella storia, come in Alitet uchodit v gory ...
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Wheeler, Lyle (propr. Lyle Reynolds)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Woburn (Massachusetts) il 2 febbraio 1905 e morto a Woodland Hills (California) il 10 gennaio [...] The robe offrì brillanti soluzioni ai problemi posti dal Cinemascope che, determinando un maggior ricorso ai movimenti laterali di macchina rispetto a quelli in profondità, e quindi un minor utilizzo degli obiettivi a focale corta, richiedeva allo ...
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Mann, Michael
Simone Emiliani
Regista e produttore statunitense, nato a Chicago il 5 febbraio 1943. Autore dotato di una cifra stilistica fortemente connotata, ha ideato, assieme ad Anthony Yerkovich, [...] che deve catturare il ladro professionista Neil McCauley (Robert De Niro), e accentuando il suo stile allucinato e 'fisico': la macchina da presa sembra attaccarsi ai corpi dei due protagonisti, le scene d'azione sono girate in modo essenziale e Los ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] interviste e materiali di repertorio, sulla battaglia di Stalingrado, intitolato Pamjat′ (1971, Memoria). Ormai di rado dietro alla macchina da presa, Č. ha girato nel 1978 Trjasina (Palude); un anno dopo ha accettato l'offerta di una coproduzione ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...