Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] Days of being wild): il film ha permesso a D. di esprimere al massimo la sua creatività sul piano dei movimenti di macchina e dei cromatismi fotografici, spesso vicini alle estremizzazioni della videoarte. Ha poi lavorato in Cina con S. Kwan per il ...
Leggi Tutto
Regista, produttore cinematografico e sceneggiatore italiano (Roma 1951 - ivi 2018). Figlio del regista S. Vanzina (in arte Steno), nel 1976 ha debuttato dietro la macchina da presa con Luna di miele in [...] tre. Da allora (insieme con il fratello E. Vanzina, sceneggiatore) ha realizzato più di cinquanta film e ha fondato la casa di produzione International Video 80, firmando alcuni tra i maggiori cult del ...
Leggi Tutto
steadycam In cinematografia e nelle riprese televisive, corpetto di sostegno che, fornito di un complesso di leve e contrappesi, permette all’operatore di ammortizzare i movimenti della macchina da presa, [...] corpetto stesso e manovrata con le mani. Consente di effettuare riprese molto dinamiche (persino in corsa) senza le oscillazioni tipiche della macchina portata a spalla. Per estensione il termine è impiegato per indicare la stessa tecnica di ripresa. ...
Leggi Tutto
Inventore e pioniere della cinematografia (Berlino 1863 - ivi 1939); fotografo, studiò la possibilità di creare la sintesi del movimento. Nel 1892 costruì la sua prima macchina da presa; nel 1895 realizzò [...] a Pankow le sue prime scene in teatro di posa e il 1º novembre dello stesso anno presentò al pubblico del Wintergarten di Berlino il suo programma. Alla sua figura e a quella dei fratelli Emil ed Eugen ...
Leggi Tutto
REITZ, Edgar
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. L'apprendistato (come assistente al montaggio e operatore di macchina) avvenne a Monaco [...] durante e dopo gli studi universitari in storia della letteratura e le esercitazioni con un gruppo teatrale legato a ricerche d'avanguardia. La diligente preparazione tecnica gli consentì di curare la ...
Leggi Tutto
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitense (nn. St. Louis Park, Minneapolis, 1954 e 1957). Dopo aver realizzato alcuni film in superotto Joel ha esordito dietro la macchina da presa con Blood [...] simple (1984), un thriller ispirato ai film di genere di registi minori statunitensi degli anni Cinquanta. Sin dagli inizi i fratelli hanno collaborato nella passione di entrare nel mondo del cinema, Joel ...
Leggi Tutto
Genere cinematografico con meccanismi e dinamiche stilistiche proprie, volte a provocare il riso.
Fu G. Méliès a intuire per primo le possibilità del cinema come macchina produttrice di fantasie ludiche. [...] La produzione comica dei primi quindici anni del Novecento privilegiò gli effetti visivi più che lo sviluppo narrativo: le storie delle comiche dell’epoca (di breve durata), ruotavano attorno a debolissimi ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia italiano (Roma 1923 - ivi 2021). Già fotografo di scena, poi assistente di C. Renoir; dopo la guerra e la prigionia, fu operatore alla macchina in Senso di L. Visconti, per il [...] quale diresse la fotografia di Le notti bianche (1957), Rocco e i suoi fratelli (1960), Il Gattopardo (1963). Ha collaborato anche con F. Fellini (Fellini Satyricon, 1969; Amarcord, 1973; Il Casanova, ...
Leggi Tutto
RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] macchina da presa e del montaggio. Attivando una dinamica economia del tempo e dello spazio, il linguaggio cinematografico elimina le distanze esistenti a teatro fra il pubblico e l'interprete e chiede al regista di descrivere le figure umane anche ...
Leggi Tutto
Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] di restituire la tridimensionalità dell'opera d'arte attraverso la simulazione dei movimenti dell'occhio umano con la macchina da presa. Come avrebbe fatto più tardi Ragghianti nel suo primo c. (La deposizione borghesiana di Raffaello, 1948 ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...