Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] e a Marco Bellocchio, i documentari Matti da slegare (1975), sulla condizione dei manicomi italiani, e La macchina cinema (1978), film-inchiesta televisivo. Con Bellocchio collaborarono inoltre alla sceneggiatura di Marcia trionfale (1976) e all ...
Leggi Tutto
Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] scoppio della follia del soldato 'Palla di lardo' in Full metal jacket (1987) avviene proprio nella toilette. Sempre in una toilette la macchina da presa spia l'intimità del dottor Harford e di sua moglie, e in un'altra il malore per overdose della ...
Leggi Tutto
Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] singola sorgente di luce, sia per quella riflessa, rilevabile come media complessiva dal punto in cui è installata la macchina da presa. La generazione più perfezionata di esposimetri è in grado di mutare l'angolo di lettura indipendentemente dalla ...
Leggi Tutto
Cronaca di un amore
Rinaldo Censi
(Italia 1950, bianco e nero, 110m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Franco Villani per Fincine; soggetto: Michelangelo Antonioni; sceneggiatura: Michelangelo [...] infatti un complesso e preciso lavoro di messa in scena. I personaggi si spostano nello spazio dell'inquadratura seguiti dalla macchina da presa, che si muove come danzando intorno a loro. Si tratta per lo più di riprese effettuate in continuità ...
Leggi Tutto
Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] ‒ Storia di uno strano amore), tratto da un romanzo di M. Duras: nel film il dispositivo dominante è la parola e la macchina da presa, fissa di fronte ai due protagonisti (Jeanne Moreau e Jean-Paul Belmondo), capta le emozioni dei due attori, il loro ...
Leggi Tutto
Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] ed educativa del cinema, all'interno però di una macchina espressiva capace ancora di mettere in atto artifici tecnici e
Un metodo dunque ancora vivo di concepire la macchina cinematografica che si confermò nella collaborazione alla sceneggiatura di ...
Leggi Tutto
Fisher, Gerry (propr. Gerald)
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1926. Il suo nome è legato a quello del regista Joseph Losey, per il quale ha lavorato dalla seconda metà [...] studi della Alliance Riverside, della Shepperton Film e della British Lion. Dal 1957 al 1967 fu l'operatore di macchina di uno dei più validi direttori della fotografia inglesi della generazione precedente alla sua, Jack Hildyard (1908-1990), accanto ...
Leggi Tutto
Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] au poing (1974) di Eric Le Hung, ispirata alla propria esperienza nelle case di correzione per minori. L'esordio dietro la macchina da presa avvenne con La tête en ruine (1975), ancora inedito. La doppia origine, algerina e zingara, ha notevolmente ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] , e Les voyages de Gulliver, tratto dal capolavoro di J. Swift. "Che il cinema potesse diventare prima di ogni altra cosa una macchina atta a raccontare storie, ecco qualcosa che non era stato davvero previsto", osservò Ch. Metz. E.S. Porter, che nel ...
Leggi Tutto
Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] coniugandoli con uno stile che rievoca - per la compostezza quasi fredda degli attori, la rarefazione dei dialoghi, l'immobilità della macchina da presa, il gusto per l'ellissi - R. Bresson o Y. Ozu.
Per la sua critica del capitalismo, esemplare la ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...