The Chelsea Girls
Paolo Bertetto
(USA 1966, bianco e nero/colore, 195m e 210m); regia: Andy Warhol; produzione: Andy Warhol; sceneggiatura: Ronald Tavel, Andy Warhol; fotografia: Andy Warhol; musica: [...] effettivi delle prestazioni degli attori, dedicando un'attenzione simile all'azione e all'inazione, e trasforma il film in una macchina di registrazione della durata e di riflessione sul tempo. In questo atteggiamento ci sono insieme un rigore e una ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] con le gigantografie su carta invertibile, sempre tramite quel foro stenopeico adattato anche al cinema in L'uomo senza macchina da presa (filmstenopeico) (1973-1981-1989). Nelle sue opere egli ha analizzato alla radice il movimento con i fotofinish ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] strada del film operistico, diventando uno dei massimi esponenti del genere, abile nel dirigere i cantanti lirici poco adusi alla macchina da presa, come l'italiano B. Gigli e la rumeno-tedesca Maria Cebotari.
Giuseppe Verdi (1938, soggetto di L. D ...
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Tirez sur le pianiste
Daniela Angelucci
(Francia 1960, Tirate sul pianista, bianco e nero, 85m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films de la Pleiade; soggetto: dal romanzo Down there di David [...] automobile riescono a prelevare anche Léna; li ha traditi il proprietario, innamorato di lei e geloso dell’uomo. L’atmosfera nella macchina è tutt’altro che minacciosa: i quattro discutono di amore e di donne. Grazie a Léna, i due innamorati riescono ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] personale. Il suo cinema tuttavia rivela una struttura vigorosa e asciutta, basata su un montaggio e un uso della macchina da presa dinamici, frutto probabilmente del lungo apprendistato di F. nel documentario e nella televisione.
Compiuti gli studi ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] e Gianni Di Venanzo, dal quale apprese i segreti dell'uso della luce diffusa. Per un anno, nel 1961, fu operatore alla macchina, prima con Roberto Gerardi e poi con Marcello Gatti. Nel 1962 girò il primo film come direttore della fotografia, I giorni ...
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attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] presenza viva.
Recitare sul palcoscenico
Molto diverso è il caso dell'attore di teatro. La sua immagine non passa attraverso la macchina da presa; quindi l'attore deve essere in grado, con le sole sue forze, di guidare lo sguardo dello spettatore e ...
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Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] female (1953; Eternamente femmina). Dopo un lungo periodo di silenzio stupì critica e pubblico tornando dietro la macchina da presa per raccontare con passione un caso emblematico della società contemporanea: The Christine Jorgensen story (1970 ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] , non privilegerà uno dei due poli, il 'cinema' o la 'verità', ma ciò che accade 'attraverso', nell'interazione reciproca della macchina filmica al lavoro e di una data realtà che si dispone a essere ripresa. Situazione esemplare sarà quella in cui i ...
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The Cameraman
Altiero Scicchitano
(USA 1928, Il cameraman o Io… e la scimmia, bianco e nero, 78m a 24 fps); regia: Edward Sedgwick, Buster Keaton; produzione: Buster Keaton per MGM; soggetto: Clyde [...] , l'amore e la gloria. Il cuore di Sally è però insidiato da Stagg, un operatore affermato; l'arcano meccanismo di una macchina da presa non è alla portata di tutti (ad esempio, la manovella va girata in senso orario); all'ufficio di Sally si accede ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...