Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] La cedola falsa di L.N. Tolstoj, continuano a esplorare l'eclisse del sacro all'interno della modernità. La macchina da presa immobile, l'assenza di qualsiasi intervento extradiegetico della musica, una scrittura cinematografica ridotta all'uso dei ...
Leggi Tutto
Crónica de un niño solo
Marcelo Panozzo
(Argentina 1965, bianco e nero, 70m); regia: Leonardo Favio; produzione: Luis de Stefano; sceneggiatura: Leonardo Favio, Jorge Zuhair Jury; fotografia: Ignacio [...] dove si trova la sua precaria abitazione, e si muove liberamente per il quartiere, la laguna e le zone circostanti. La macchina da presa registra la vita di Polín e i suoi movimenti quotidiani; nonostante la cornice sia quella di un ambiente sociale ...
Leggi Tutto
Truffaut, Francois
Nicoletta Ballati
Il regista dei sentimenti
Tra i più importanti registi del cinema francese del Novecento, François Truffaut usò il mezzo cinematografico per raccontare e analizzare [...] più a scuola, a non obbedire ai genitori, a dire le bugie, finché un giorno, in seguito al furto della macchina da scrivere di suo padre, Antoine viene denunciato e consegnato dai genitori alla polizia. Rinchiuso in riformatorio riesce a fuggire ...
Leggi Tutto
Leavitt, Sam (propr. Samuel)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 6 febbraio 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 21 marzo 1984. Notevole operatore della [...] stella) di George Cukor e l'anticonformista Carmen Jones di Otto Preminger, che si fece notare per i suoi arditi movimenti di macchina. Con Preminger girò ben sei film; se per due di essi venne candidato all'Oscar (Anatomy of a murder, 1959, Anatomia ...
Leggi Tutto
Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] nella scansione degli otturatori. A partire dal 1952, con l'introduzione del Cinerama, costruito a sua volta su riprese con tre macchine e su proiezioni triple (145° di visione orizzontale per 55° di verticale, rapporto 1:2,5), il tutto venne sempre ...
Leggi Tutto
Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] sostituendosi alla precedente. Le d. si possono realizzare in diversi modi: in fase di ripresa (agendo sull'otturatore della macchina da presa), in fase di stampa (attraverso un procedimento chimico) e, infine, con l'ausilio di alcune apparecchiature ...
Leggi Tutto
Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] Charlot. Benché non fosse una 'grande' attrice nel senso convenzionale del termine, aveva un'assoluta naturalezza di fronte alla macchina da presa e un modo di recitare spontaneo e privo di manierismi.
Mentre lavorava come stenografa a San Francisco ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] film sovietici di cui era avido spettatore, le realizzazioni successive lo promossero autore, rivelandone una certa padronanza della macchina da presa, nonché il gusto della narrazione e l'estro per le ricostruzioni storiche. Diresse una trentina di ...
Leggi Tutto
Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] fotografo di origine russa che nel 1896 riprese l'incoronazione di Mozzafer al-Din Shah, il primo iraniano a utilizzare una macchina da presa fu Mirza Ebrahim Khan 'Akkas-Bashi, che, al seguito dello shāh Mozzaffer durante un viaggio in Europa, il 18 ...
Leggi Tutto
Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] un'inquadratura a un'altra, il montaggio è diventato visibile, il cinema si è mostrato sempre più come cinema, la macchina narrativa non si è più nascosta e il recupero di molte caratteristiche del cinema delle origini (piano-sequenza e profondità di ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...