GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] Descrizione della gran machina…per le nozze del duca Francesco III d'Este (Benassati, p. 226).
L'interesse della macchina ideata dal G., la cui tipologia, documentata dal disegno del reggiano Andrea Tarabusi, ebbe una successiva riproposizione nella ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] nozze di quest'ultimo (1491), 0 della sorella Pantasilea Baglioni con Bartolomeo d'Alviano (1494) a Perugia, tentò di volare con una macchina di sua invenzione (P. Pizzoni, Il volo attribuito a G. B. Danti, in Boll. della Dep. di storia patria per l ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] ne possedeva una), dando corpo a un vecchio progetto del F., che nell'aprile del 1949 già aveva brevettato una "macchina per il lavaggio, la risciacquatura e l'asciugatura di stoviglie, posaterie e vasellame da cucina eseguente l'intero ciclo delle ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] (cfr. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea…, Firenze 1905, pp. 54-57) il B. critica le scene e le macchine ideate dal Parigi per gli spettacoli al Teatro degli Uffizi. I disegni inviati alla duchessa, di cui si parla nelle lettere ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] ed il 1935 l'azienda passò da 20 a 100 operai e lo stabilimento fu notevolmente ampliato. Dal 1925, due macchine (i frantoi spaccapietre e le gru a torre) che prima erano fornite dalla società, ma fabbricate in Italia settentrionale, cominciarono ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] ove progettò e costruì il suo secondo elicottero, dotando l'aeromobile di un propulsore di sua nuova concezione, costituito da una macchina a vapore. Dopo una serie di prove egli trasferì il suo elicottero a Milano, ove fece un esperimento pubblico e ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] per le incisioni, come dimostra l'opera Amar per virtù che nell'antiporta reca curiosamente l'immagine di una Macchina del globo, sulla quale compare la dedica ai Gemelli rivali, prova inequivocabile della riutilizzazione di un disegno pensato anni ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] alla fabbrica che il fratello gli aveva descritto e dove ancora lavorava il cognato. Rimase 'inorridito' dalla lavorazione a macchina delle calzature: questa produzione non aveva niente a che fare con il mestiere di calzolaio, non vi era alcuna ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] svedesi per la produzione di cellulosa e di energia elettrica, la fabbrica di Verzuolo venne dotata nel 1906 di una prima macchina continua con tela di m 1,85 e della capacità produttiva giornaliera di 50-60 quintali di carta monolucida di cellulosa ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] di un corpo d'acqua perenne di due ruote all'altezza di piedi dieci da un canale per mezzo di una macchina" (Torino, Bibl. naz., Indice..., II [sino al 1806]).
Evidentemente con questa specializzazione idraulica il F. completava il ventaglio di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...