PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come deputato alla stima per l’affresco del S. Vittore del Sodoma nella sala del Mappamondo. Al 1529 si data una macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il 1532 sono assai numerosi i documenti ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ti offre in vari di noi, uomini del governo o del partito, dei buoni pezzi diricambio per la macchina che tu devi regolare; ma nessun altro macchinista!". Ora, con l'attentato della Gibson, il F. rimetteva l'incarico di ministro dell'Intemo, nella ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] mentore di avvedutezza, ma non per questo privo di sicumera -, lo Stato da essi retto sarà una macchina efficiente ed obbediente, specie di melodioso "canto musicale",frutto, peraltro, non d'una armonia costruita dal basso (sconsigliabilissima ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Gregorio Magno..., Roma 1819), difesa fondata sui lavori di dragaggio del fiume iniziati nell'anno precedente da una grande macchina, la "Medusa", appartenente a una società privata: nulla d'importante fu trovato, tranne un cippo sepolcrale di certa ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] congresso", almeno ne "haverò gettato" i "primi fondamenti" preliminari per affrontare, una buona volta, i contenuti. "Macchina" arrancante congestionata il congresso, "pesantissima" a causa dei molteplici "interessi" si muove a stento, presto si ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] idraulica, urbanistica, avveniristica, "in tempo di pace", e attivo, fino al dicembre 1499, come ingegnere camerale, escogitatore di macchine, e anche scenografo per gli eventi di corte. Per la festa del Paradiso, offerta da L. in castello al nipote ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1982, pp. 52-318 passim; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani…, Torino 1982, ad ind.; E. Concina, La macchina territoriale…, Bari 1983, ad ind.; A. Foscari - M. Tafuri, L'armonia e i conflitti…, Torino 1983, passim; Renovatio urbis… nell ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ), contribuì a creare un partito che non solo guidava e controllava i conflitti sociali, ma era anche una macchina politica moderna e razionale, funzionante sulla base del ‘centralismo democratico’.
Il 1956 fu un anno ‘terribile’ nella storia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] p. 142; A. Prosperi, Fra evangelismo e Controriforma: G. M. Giberti..., Roma 1969, pp. 162-164, 188-189; E. Concina, La macchina territoriale..., Bari-Roma 1983, pp. 17, 32, 195, 201 n. 94; Cultura e società nel Rinascimento..., a cura di V. Branca-C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giovinezza a Roma, quello dei Moleschott, che era culto del progresso e soprattutto della tecnica, apoteosi della macchina; d'un elitismo, che individualizzato in una superficiale nozione di superomismo nicciano, stentava a specificarsi, anche nei ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...