GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] da un pericoloso avversario in politica estera, e fornirono a G. un solido punto di riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 i Pisani presero atto dello scarso frutto che avevano tratto dall'alleanza con l'imperatore contro la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue parti d'allora in poi rilassatasi, non si poté per lunghissimo ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] palazzo Venezia a Roma (Davis, 1986, pp. 43 s., 71) .
Si occupò anche di apparati effimeri: nel 1686 eseguì il progetto per la macchina di giochi di fuoco per la presa di Buda, nel 1687 i progetti per l'ingresso trionfale a Roma di lord Palmer, conte ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] : gli scorci prospettici e i vortici luminosi non si addicono tuttavia al G. che compone a freddo la sua macchina devozionale, con una visione rigorosamente frontale e un linguaggio così pacato e disegnativo da sconfinare nel rigore purista. Nella ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] nella finzione del cielo aperto - quale appunto le due cupole del Correggio - "rappresentare al più che si possa dire una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento di suprema delicata misura sembra da collegare il Matrimonio di s ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e poco dopo a Kandy, dove il G. incontrò A. Castellani, specialista in malattie tropicali, che gli mise a disposizione la sua macchina "nella speranza di un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143); quindi, dopo una sosta a Ceylon, riprese la via ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] " che la pubblicazione del periodico gli aveva procurato con il Querini, con il Gori, "che fa l'amico di fuori, ma macchina contro copertamente", con il Mehus, "impazzato più che mai […] ignorante e bindolo più un giorno che l'altro" (cfr. Firenze ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] la sua Tipocosmia o forse, come già Giulio Camillo per il Theatro, intendesse giungere alla costruzione di una sorta di macchina o di edificio che ne realizzasse materialmente il modello, anche se in conclusione del suo lavoro aveva giudicato simili ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] opere d'arte prelevate dai magazzini dei nostri musei, dove esse giacevano inutilizzate. Riorganizzò, poi, tutta la "macchina" dell'ambasciata, adeguandola, a modo suo, alle esigenze del regime cui apparteneva. Grosvenor square divenne, pertanto, il ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] modo sostanziale dal Barbello per la diversità delle fonti figurative, per il modo sempre concreto di ideare la macchina sacra (per questo aspetto è probabile abbia influenzato talvolta il cremasco), per le evidenze naturalistiche, per la pregnanza ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...