APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] strumenti assai amati da G. Rossini) si usarono fin verso il 1815;ma, quando si cominciarono a costruire strumenti a macchina, prima a pistoni, poi a rubinettz o cilìndri, questo meccanismo degli strumenti metallici fu dall'A. "talmente modificato da ...
Leggi Tutto
ASCARI, Antonio
Riccardo Capasso
Nato a Sorgà (Verona) nel 1888, si recò giovanissimo a Milano, dove s'impiegò presso l'International Garage, e nel 1907 passò a lavorare nell'Officina De Vecchi, per [...] nel 1919, allorché l'A. trionfò nella corsa Parma-Poggio Bergeto; nel 1920 partecipò alla "Targa Florio" su macchina Fiat, subendo un grave incidente. In seguito l'A. colse numerosissime vittorie, tra le quali sono particolarmente da ricordare ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e ammesso in prelatura, non tardò a confermarsi giovane di valore, dotato sia sul piano della conoscenza della macchina amministrativa, sia su quello della formulazione teorica dei problemi e della loro soluzione.
Entrato in carriera il 17 giugno ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] , in Atti d. Accad. pontif. de' Nuovi Lincei, XIII [1860], pp. 377-41. Presentata all'Accademia dei Nuovi Lincei, la macchina venne premiata con una medaglia all'Esposizione universale di Londra del 1862 e a quella internazionale di Parigi del 1867 ...
Leggi Tutto
FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] e poi a Pontebba (1755-56), il battipali usato per piantare i piloni in legno del nuovo ponte di Bassano (1750), una macchina per tagliare la lana per far carta vellutata e una per sollevare e pesare carichi per la fabbrica Remondini di Bassano (1752 ...
Leggi Tutto
BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva di due motori idraulici per 60 CV, di una "macchina continua" e di cinque tini. Il B. seppe tuttavia rialzarne le sorti in pochi anni, rifacendo la maggior parte dello stabile ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] che di marmo lo ricorda lo stesso Alizeri (1875, p. 72). Si deve a Domenico Parodi, in tale veste, la macchina processionale raffigurante la Madonna del Pilar appare a s. Giacomo realizzata per l’oratorio genovese della Marina dedicato al santo (ora ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] commissario generale delle Armi. Questi incarichi, tutti di carattere amministrativo, resero l'I. uno dei migliori conoscitori della macchina di governo pontificia.
Alla fine degli anni Quaranta la carriera dell'I. conobbe un deciso scatto. Nel 1648 ...
Leggi Tutto
BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] e decorato da Giuseppe Mazza. In occasione della fiera tenutasi a Bologna nel 1690, il B. ideò e realizzò una grandiosa "macchina" della quale parlano concordi le fonti e il cui disegno fu da lui stesso inciso (Crespi). Un ultimo appiglio cronologico ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] scappamento. Il trattato in cui il D. ne espose la genesi e la struttura fu una delle primissime descrizioni di tali macchine, preceduta solo dal racconto che Richard di Wallingford fece del suo Albion, costruito intorno al 1330 per il monastero di S ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...