DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] e scenografo, nel 1673 ottenne la carica di sovrintendente del teatro Ducale di Parma. A lui si deve l'invenzione delle macchine e delle scenografle, poi eseguite dal cognato, Felice Boselli, per l'opera di O. F. Robert L'inganno trionfato ovvero La ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] del C., La Verità trionfante tra i geni delle repubbliche romana e francese, formava in questa occasione il centro della macchina simbolica immaginata dal Bargigli, che il Sala, nel suo Diario (1882), trova scandalosa per la nudità delle figure.
Alla ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] . Manzitti, Gli apparati settecenteschi per la canonizzazione di Caterina Fieschi Adorno, ibid., pp. 172-179; M. Priarone, D. P. “Macchina” per la beatificazione di Francesco Regis nel Gesù di Genova (1716), ibid., p. 148; L. Stagno, Feste barocche e ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] professionali sia per quella parte della produzione narrativa in cui il L. avrebbe analizzato il rapporto tra uomo e macchina e il fenomeno dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture dell'opera di K. Marx ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] ornamentali, assai prossimi al corredo che impreziosisce le pareti della Loggia di Brescia, ed elaborando una complessa macchina architettonica capace di suggerire un forte effetto di continuità con l'ambiente circostante cui si accorda lo spazio ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] mediante la costruzione di fornaci di fusione capaci di minor consumo di combustibile a resa costante, l'introduzione di una macchina di estrazione dello zolfo dal pozzo mossa da cavalli, "il trasporto dei secchioni dall'una all'altra delle inferiori ...
Leggi Tutto
DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] d. I. R. Acc. di Padova, III [1831], pp. 372-76); nel 1834 diede notizia di una nuova macchina elettromagnetica (Nuova macchina elettromagnetica immaginata dall'abate Salvatore Dal Negro, in Annali d. scienze d. Regno Lombardo-Veneto, IV [1834], pp ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , da parte di Urbano VIII, il titolo lusinghiero quanto generico di "Tasso sacro", si presentano come una complessa macchina allegorica con dichiarati intenti di edificazione e di promozione di un'accesa devozione mariana. Il tempo, paradossalmente ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] differenziale del concetto di infinito e di infinitesimale. Nel campo dell'ingegneria progettò, insieme con il p. Cecchi, una macchina per un più completo sfruttamento della forza vapore (uno studio Sui due modi di applicazione del vapore cioè a ...
Leggi Tutto
BORBONI, Matteo
**
Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] di L. Titi, ristampa l'orazione funebre di G. L. Picinardi (Il pennello lagrimato, Bologna 1665), dove l'"alta e nobile macchina" viene dettagliatamente descritta (Malvasia, 1678, II, pp. 392 s.). La Sirani nella Nota delle sue pitture (ibid., p. 394 ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...