Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tensioni nei due tratti di una fune fissata agli estremi e soggetta a un peso in un punto intermedio. La teoria delle macchine semplici è oggetto di molti appunti nei manoscritti vinciani e i suoi studî mostrano che L. intuì il principio dei lavori ...
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Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] futura; sensibile ai problemi della metropoli moderna, propose, come alternativa alla città intesa solo come una macchina ben funzionante, una pianificazione incentrata sulle piazze, spazî pubblici organicamente proporzionati all'ambiente. Espresse i ...
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Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] Charlot. Benché non fosse una 'grande' attrice nel senso convenzionale del termine, aveva un'assoluta naturalezza di fronte alla macchina da presa e un modo di recitare spontaneo e privo di manierismi.
Mentre lavorava come stenografa a San Francisco ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] film sovietici di cui era avido spettatore, le realizzazioni successive lo promossero autore, rivelandone una certa padronanza della macchina da presa, nonché il gusto della narrazione e l'estro per le ricostruzioni storiche. Diresse una trentina di ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva di due motori idraulici per 60 CV, di una "macchina continua" e di cinque tini. Il B. seppe tuttavia rialzarne le sorti in pochi anni, rifacendo la maggior parte dello stabile ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] che di marmo lo ricorda lo stesso Alizeri (1875, p. 72). Si deve a Domenico Parodi, in tale veste, la macchina processionale raffigurante la Madonna del Pilar appare a s. Giacomo realizzata per l’oratorio genovese della Marina dedicato al santo (ora ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] che mettevano perfettamente a fuoco il personaggio in primo piano e mortificavano la profondità di campo. Usati anche nei movimenti di macchina e nei carrelli, gli obiettivi da 75, 100 e 150 millimetri conferirono all'immagine di La dolce vita un suo ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] antropologica al fianco di Riccardo Pallottini, iniziò a lavorare, prima come assistente ai fuochi e poi come operatore alla macchina, con maestri come Gianni Di Venanzo, Otello Martelli e, soprattutto, Aldo Tonti. Dopo aver percorso tutte le tappe ...
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Rozier, Jacques
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 10 novembre 1926. Il suo nome è legato soprattutto al primo lungometraggio, Adieu Philippine (1963; Desideri nel [...] 'IDHEC, nel 1954 lavorò come aiuto regista di Jean Renoir sul set del film French cancan (1955). Il suo esordio dietro la macchina da presa avvenne con la realizzazione, tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta, di una serie di ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] commissario generale delle Armi. Questi incarichi, tutti di carattere amministrativo, resero l'I. uno dei migliori conoscitori della macchina di governo pontificia.
Alla fine degli anni Quaranta la carriera dell'I. conobbe un deciso scatto. Nel 1648 ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...