GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Giuseppe. Dopo due infruttuosi tentativi, a mezzogiorno del 25 febbr. 1784, alla presenza di più di 2000 spettatori, la macchina aerostatica si innalzò presso la villa Andreani di Moncucco, nei dintorni di Brugherio, con a bordo il committente conte ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] , dalla costruzione di fornaci di laterizio e di pozzi artesiani all'idraulica: Giudizio accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per tagliare legno in sottilissimi fogli (1841); Ragguaglio delle fornaci laterizie ...
Leggi Tutto
BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] al concorso per la decorazione del teatro di Fiorenzuola (Piacenza). Nel 1855 progettò con A. Guidotti una fontana monumentale per la "macchina" di Ferragosto.
Nel '56 e nel '60 con il Giorgi e con il Prati eseguì scene ancora al Teatro Municipale di ...
Leggi Tutto
BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] costruì anche il modello e lo esperimentò a Milano, ma di esso non rimane più traccia, così come della scoperta della nuova macchina non furono tratti immediati frutti.
Il B. morì a Loreto il 24 genn. 1645.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
Leggi Tutto
CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] sua famiglia, da lui raccolte e legate al Comune di Fano. Sole documentazioni della sua attività di incisore sono: la "macchina" illustrata nel volume Per la gloriosa esaltazione al Pontificato di N. S. Papa Clemente XIII…, Fano 1759; (dal tenore del ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ad Indicem; L. Scrivo, Sintesi del futurismo. Storia e documenti, Roma 1968, pp. 124-127; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, ad Indicem; L. Lambertini, Il disagio della civiltà, in Nac. Notiz. arte contemp ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] p. 147), a ideazioni ben più solenni e complesse, quali per esempio il sofisticato progetto del 1719 per la costruzione della "macchina dei lumi", con la quale ogni anno si celebrava la festa del santo patrono di Napoli, o la sontuosa bara allegorica ...
Leggi Tutto
CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] nello stesso anno, per il ritorno di Ferdinando IV e Maria Carolina da Vienna fu incaricato di allestire un ciclo di festeggiamenti con apparati, macchine pirotecniche, archi e carri trionfali.
L'elemento più importante consisteva in una grandissima ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] e lavorò ad affresco nel palazzo del Giardino e nella villa di Colorno (cfr. Bertini), dove nel 1777 progettò anche la "Macchina de' fuochi" (Scarabelli-Zunti, ms. 107).
Numerose le sue opere nelle chiese di Parma: del 1756 i due quadroni (Adorazione ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] di Avausa. Questa tendenza si sviluppa ancor più nell'altare di S. Michele a Formeaso, del 1603, per trionfare nella gran macchina intagliata, l'anno dopo, per la chiesa della Madonna d'Aprato (Tarcento). Con quest'opera, l'adesione dell'A. al gusto ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...