AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] del lapislazzulo risultarono non durature). Con una specie di encausto eseguì su marmo copie di dipinti celebri. Inventò pure una macchina, ricorda l'Oldelli, "colla quale un uomo con una mano sola faceva lavorare cinque seghe sul marmo". Morì nel ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] di Milano. Terminati gli studi classici – alla fine dei quali il padre, severo ma premuroso, gli regalò la sua prima macchina fotografica (una Ernemann 10×15 a tendina) e, appassionato di fotografia, gli insegnò i primi rudimenti per la stampa in ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] per molti dilettanti dell'epoca, a riprendere alcune vedute della campagna romana subito fuori dalle mura Aureliane, con una macchina di fattura francese e con l'obiettivo rivolto verso gli aspetti più pittoreschi e rustici del paesaggio o verso i ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] immagini a colori di Giulietta degli spiriti (Fellini, 1965), dove Poletto, allargando l’inquadratura, mostra il ‘trucco’ celato dalla macchina da presa: la gru che sostiene l’altalena su cui volteggia Sandra Milo.
Realizzò anche foto di set di vario ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] Caccini e gli allievi (Gherardo Silvani, Agostino Bugiardini), nell'esecuzione - durata sette anni, 1600-1607 - della complessa macchina dell'altar maggiore della chiesa agostiniana fiorentina di S. Spirito, comprendente anche il coro e il ciborio ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] del 28 ag. 1743 il papa descrisse l'invio a Bologna del prezioso Reliquiario insieme con la "macchina gestatoria, su cui deve portare l'altra macchina (il reliquiario) quando si fa la Processione della Sacra Testa. Viene anche in compagnia l'artefice ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] p. 197) sono frutto più diretto della sua adesione al secondo futurismo, attraverso un preciso omaggio al mito e all'estetica della macchina.
Con i futuristi il D. partecipò a tutte le Biennali di Venezia dal 1928 al 1942. A partire dal biennio 1928 ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] . si svolse in centri periferici, ove assai scarsi giungevano stimoli e novità, ma dove un discreto consenso incontrarono le sue macchine d'altare dalle cornici intagliate e dorate, per le quali era solito servirsi di un maestro di legname oriundo di ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] funeraria di due piani nella tradizione del Pozzo. In ogni caso questo disegno di macchina sottolinea il legame del C. con temi e modi iuvarriani, proprio perché è al di fuori del contesto del manoscritto sugli ordini architettonici. L'allestimento ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] sua produzione appare estremamente varia, spesso orientata anche verso opere in stucco o apparati effimeri tra i quali la macchina scenografica commissionata per il giubileo del 1775 dall’Arciconfraternita del Ss. Rosario di S. Maria sopra Minerva e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...