PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] composti in dialogo con la città consolidata; verso il fiume le grandi gru metalliche disvelano il carattere di macchina industriale dell’insieme.
Dieci anni dopo, nel 1935, in collaborazione con il figlio Fausto, realizzò il silos granario ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] e complessità di richiami, e anche la più riuscita, è firmata e datata 1758.
Il G. costruisce una scenografica macchina compositiva non priva di suggestioni da carceri piranesiane, in cui inscena un dramma fitto di rimandi romani commentato da una ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] , raffigurante La Madonna con i ss. Naborre e Felice e un bambino (1607). L'opera si struttura in una pesante macchina dove lo spazio è faticosamente definito in senso prospettico da una quinta di colonne abbassate nella zona inferiore. Un'analoga ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] a cura di A. Caputi - M.T. Penta, Milano 1987, pp. 120 s., 212 s.; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre macchine di gioia… (catal., Roma), Milano 1994, pp. 81, 83; M.S. Spampinato, Storie di Diana…, in Domenichino 1581-1641 (catal., Roma), Milano ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] volumi, di sperimentazione iconica e di comunicazione dei contenuti dei progetti attraverso collage e fotomontaggi. La macchina fotografica accompagnò sempre l’attività professionale dell’architetto, che realizzò anche servizi per case di alta moda ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] , marzo-aprile 1962, pp. 47-67; Id., L'opera di M. C., architetto, Pisa 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4-5, pp. 31-33 e passim; Künstlerlexikon der Schweiz ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , piccole dimensioni (per esempio, le nature morte di G. Morandi). L'innocenza giovanile del G. affrontava la grande "macchina", come i pittori dell'Ottocento realista. Più difficile ravvisare in questo quadro un'influenza di Guernica di Picasso ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di S. Michele a Celico del 1582 e con la Natività del Battista dell'Annunziata di Airola del 1583, è la festosa macchina lignea della Madonna del Rosario per l'omonima cappella nella basilica dell'Assunta a S. Maria a Vico, databile al 1585 sulla ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] ; gli altri, caratterizzati da profili smussati e terrazzi quadrangolari sui lati minori, in un "precario equilibrio tra edificio e macchina navale" (ibid., p. 62) che si ritroverà in diverse altre opere del periodo, non ultima la contemporanea casa ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] adattamenti della quadratura), a quella del G. tutto il resto. L'ovale della navata era una grandiosa "macchina", degna erede della tradizione lombarda e insieme aperta a suggestioni venete; la ricchezza iconografica del soggetto (Giovanni Battista ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...