CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] bellissima anche se un po' accademica schematizzazione geometrica della "città ideale", che per la funzionalità della macchina bellica, mette maggiormente in evidenza la concezione architettonica del tutto diversa dei costruttori di Portoferraio.
Nel ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] facciate della parrocchiale di Spotorno, di S. Nicolò ad Albissola ed il palazzo della prefettura a Savona. Sua è la macchina del giovedì santo conservata in duomo, usata ancor oggi. Spirito arguto, anch'egli, come il fratello, amante del vino, morì ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] M. Rosci, D. tra futurismo ed espressionismo, in Arte illustrata, II (1969), pp. 38-45; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1971, ad Indicem; P. Thea, in Nuove tendenze. Milano e l'altro futurismo (catal.), Milano ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] anche per apporvi gli apparati provvisori delle macchine pirotecniche, integrando con grandi superfici di facciata e la casina Valadier, Roma 1967, pp. 220, 234. Per le macchine pirotecniche e gli apparati provvisori: Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] nell'ambiente della corte paleologa quale pittore prediletto, eseguì, replicando alcune invenzioni della pala pavese, la macchina scenica per l'abbazia di Lucedio su commissione dell'abate commendatario Annibale Paleologo, qui rappresentato in veste ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] come pittura, scultura, incisioni, acquarelli etc., riprodotte col nuovo processo che permette di copiare l'oggetto con la macchina fotografica e stampare la negativa con un inchiostro comune di stampa. Questa nuova arte, mentre conserva la bellezza ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] che si restò di lavorare, dicendo esso che gli pareva che Baccio avesse fatta una gabbia da grilli, e che quella macchina sì grande richiedeva maggior cosa" (Vasari). E, in effetti, la critica che si può muovere al ballatoio, peraltro aggraziato, di ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] bagnati da repentine accensioni luministiche e animati dagli eloquenti gesti dei personaggi, attori di un’imponente macchina devozionale.
Un simile, animato, affollarsi di figure, indice di una progressiva evoluzione dalla distillata poetica ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] l’Assunzione della Vergine del Moretto all’altare maggiore dell’abbazia benedettina di Maguzzano (L’Occaso, 2012); la grande macchina – la cui struttura classica e sobria è confrontabile con quella dell’altare maggiore del duomo Vecchio – fu ridorata ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] in campi più vicini all'architettura: dal rilievo di monumenti antichi e di edifici moderni fino, forse, alla costruzione di macchine di cantiere (se è da identificarsi col D. il "Bernardino ingegniero" citato nella contabilità per la costruzione del ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...