CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] Caccini e gli allievi (Gherardo Silvani, Agostino Bugiardini), nell'esecuzione - durata sette anni, 1600-1607 - della complessa macchina dell'altar maggiore della chiesa agostiniana fiorentina di S. Spirito, comprendente anche il coro e il ciborio ...
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arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] ordine in sintonia con il momento storico. Proponeva un’arte pura e rigorosa, assimilabile all’essenzialità della macchina, per la qualità intrinseca degli elementi plastici, la semplicità architettonica dell’oggetto rappresentato (objects-types), l ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] del 28 ag. 1743 il papa descrisse l'invio a Bologna del prezioso Reliquiario insieme con la "macchina gestatoria, su cui deve portare l'altra macchina (il reliquiario) quando si fa la Processione della Sacra Testa. Viene anche in compagnia l'artefice ...
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Canaletto
Bettina Mirabile
Il pittore che esportò il mito di Venezia all'estero
Figlio di uno scenografo, il pittore veneziano Canaletto ritrasse nel Settecento la sua città con fantasia e grande talento. [...] immagini sul suo taccuino, servendosi spesso di uno strano oggetto, una camera ottica. Questo antenato della macchina fotografica permette di catturare immagini con estrema precisione perché, attraverso un gioco di riflessi, proietta su una ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] p. 156). Il problema del cinema, infatti, è quello di un realismo "esacerbato": grazie ai movimenti e alle angolazioni della macchina da presa, all'uso coinvolgente del sonoro e del commento musicale, nulla della realtà può sfuggire al cinema, sia di ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] impiegata la steadycam, messa a punto dell'operatore Garrett Brown, e il cui uso, garantendo l'estrema mobilità della macchina da presa, costrinse A. a mascherare, con maniacale attenzione, tutte le fonti di luce. Come altri collaboratori di Kubrick ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] anni seguenti in diverse parti del mondo, dal Vietnam alla Rhodesia, da Cipro al Venezuela. L'esordio dietro la macchina da presa avvenne con Jan Palach (1969), un cortometraggio politico girato a Praga, cui seguirono alcuni documentari: Tchad (1970 ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] p. 197) sono frutto più diretto della sua adesione al secondo futurismo, attraverso un preciso omaggio al mito e all'estetica della macchina.
Con i futuristi il D. partecipò a tutte le Biennali di Venezia dal 1928 al 1942. A partire dal biennio 1928 ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] verso di S. Mallarmé "un colpo di dadi non abolirà mai il caso", R. girò Le mystère du château de dés. La macchina da presa abita il castello, indaga l'architettura, si uniforma a essa e al movimento allegro e surreale degli oggetti e delle persone ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] raggiungere il valore 1,0 se, invece di eseguire fotografie tutte con l'asse presso a poco verticale, s'inclina la macchina una volta in avanti e la successiva indietro di un piccolo angolo: questo procedimento viene applicato nel metodo Nistri. Ha ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...