FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] di Trieste, in cui si sono già insediati il Laboratorio di ingegneria genetica e di biotecnologia dell'UNIDO e la macchina italiana di luce di sincrotrone. Ai finanziamenti connessi con il trattato di Osimo si deve la realizzazione della grande ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] loro animazione da forze elettromeccaniche, a volte nascoste come avviene per le superfici mobili di P. Bury, o nelle grandi macchine-automi di J. Tinguely, o nei giochi luminosi sulle costruzioni in movimento di N. Schöffer. A quest'ultimo si deve ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] sempre più vasto e trasversale, elemento a sua volta decisivo per la sopravvivenza del museo che, in quanto macchina complessa dal punto di vista sia architettonico sia gestionale, ha costi molto elevati non copribili dalla sola offerta artistica ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , piccole dimensioni (per esempio, le nature morte di G. Morandi). L'innocenza giovanile del G. affrontava la grande "macchina", come i pittori dell'Ottocento realista. Più difficile ravvisare in questo quadro un'influenza di Guernica di Picasso ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di S. Michele a Celico del 1582 e con la Natività del Battista dell'Annunziata di Airola del 1583, è la festosa macchina lignea della Madonna del Rosario per l'omonima cappella nella basilica dell'Assunta a S. Maria a Vico, databile al 1585 sulla ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] ; gli altri, caratterizzati da profili smussati e terrazzi quadrangolari sui lati minori, in un "precario equilibrio tra edificio e macchina navale" (ibid., p. 62) che si ritroverà in diverse altre opere del periodo, non ultima la contemporanea casa ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] adattamenti della quadratura), a quella del G. tutto il resto. L'ovale della navata era una grandiosa "macchina", degna erede della tradizione lombarda e insieme aperta a suggestioni venete; la ricchezza iconografica del soggetto (Giovanni Battista ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di grande prestigio, prossimo a una sorta di leadership sul fronte delle tele di destinazione ecclesiastica.
Nell'affollata e complessa macchina del Martirio di s. Stefano per la chiesa francescana di S. Maria della Pace (oggi nei depositi della ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] architetto ufficiale dell'opera di S. Maria in Provenzano (Siena) per la quale già nel 1822 e 1825 aveva disegnato la "macchina del S. Sepolcro" e successivamente disegnò anche gli arredi interni. Agli anni intorno al 1830, come si può dedurre dal ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] si preparava a divenire non più sistema di attrezzature collettive, ma città "militare": la costruzione della nuova macchina bellica, messa in moto negli anni Trenta con il rinnovamento della cinta magistrale, avrebbe condizionato pesantemente lo ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...