BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] facciate della parrocchiale di Spotorno, di S. Nicolò ad Albissola ed il palazzo della prefettura a Savona. Sua è la macchina del giovedì santo conservata in duomo, usata ancor oggi. Spirito arguto, anch'egli, come il fratello, amante del vino, morì ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] M. Rosci, D. tra futurismo ed espressionismo, in Arte illustrata, II (1969), pp. 38-45; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1971, ad Indicem; P. Thea, in Nuove tendenze. Milano e l'altro futurismo (catal.), Milano ...
Leggi Tutto
prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] del Canaletto sono forse l’esempio più noto e affascinante di pittura realizzata con l’ausilio della camera oscura.
La macchina fotografica discende dalla camera oscura. Solo il modo di registrare l’immagine cambia: un modo automatico nel primo caso ...
Leggi Tutto
Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] in un opportuno data base, i d. tracciati. D. meccanico Rappresentazione di un pezzo, di un meccanismo o di una macchina, utilizzabile non solo per la costruzione, ma anche per il montaggio. Gli enti di unificazione dei vari paesi (in Italia l ...
Leggi Tutto
sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] stesso è in realtà una sezione del fibrato in cui è definita la teoria.
Tecnica
Parte di un impianto o di una macchina: per es., sezione di frazionamento gas, in una raffineria. In particolare, in elettrotecnica, sezione di rete è una parte di una ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] anche per apporvi gli apparati provvisori delle macchine pirotecniche, integrando con grandi superfici di facciata e la casina Valadier, Roma 1967, pp. 220, 234. Per le macchine pirotecniche e gli apparati provvisori: Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] nell'ambiente della corte paleologa quale pittore prediletto, eseguì, replicando alcune invenzioni della pala pavese, la macchina scenica per l'abbazia di Lucedio su commissione dell'abate commendatario Annibale Paleologo, qui rappresentato in veste ...
Leggi Tutto
DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] come pittura, scultura, incisioni, acquarelli etc., riprodotte col nuovo processo che permette di copiare l'oggetto con la macchina fotografica e stampare la negativa con un inchiostro comune di stampa. Questa nuova arte, mentre conserva la bellezza ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] che si restò di lavorare, dicendo esso che gli pareva che Baccio avesse fatta una gabbia da grilli, e che quella macchina sì grande richiedeva maggior cosa" (Vasari). E, in effetti, la critica che si può muovere al ballatoio, peraltro aggraziato, di ...
Leggi Tutto
BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] preminente su quello scultoreo. Il rispetto di queste indicazioni costrinse il suo ideatore a concepire una complessa macchina gotica, impiantata sulla figura dell'esagono, arricchita di tabernacoli angolari cuspidati, con un risultato finale che ha ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...