GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del Giansimoni. La prima commissione importante in questo senso sembra essere stata l'erezione di una complessa macchina allegorica dinanzi al palazzo Ottoboni-Fiano realizzata a Roma nel 1759, in occasione del ritiro del cappello cardinalizio ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] sarà chiamato ad erigere l'altar maggiore (eseguito da T. Carlone e collaudato il 6 dic. 1655), sontuosa e complessa macchina non appoggiata al muro ma situata al centro del presbiterio. Da un'altra lettera del 10 luglio 1653 s'apprende che erano ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Int., Ann Arbo 1961, figg. 16 s.). Opera più dispendiosa, e forse una delle più importanti nel suo genere, fu la macchina funebre eretta dal C. in S. Lorenzo in Lucina, con addobbo interno ed esterno della chiesa, su commissione del cardinale Carlo ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di un pittoresco mondo orientaleggiante, riprodotto nella varietà inventariale dei costumi e in una complessa macchina decorativa (Raby; Fortini Brown) dove la concitazione dell'episodio narrato viene risolta in termini di sostanziale ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] dei due artisti. L'anno seguente a Treviglio, ormai stabili e riconosciuti cittadini, i G. allestirono una complessa macchina decorativa - una grotta con inserti architettonici tra i quali erano collocate le personificazioni dei fiumi Adda, Brembo e ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] delle imprese scultoree più significative del tardo barocco romano. Il L. intervenne in due distinte sezioni dell'imponente macchina d'altare ideata da padre Andrea Pozzo. Dapprima fu impegnato nella balaustra bronzea per la quale realizzò i modelli ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , di S. Chiara, di S. Francesco, dei Reali angioini inginocchiati e di due Angeli.
Nella imponente simbologia della macchina-mausoleo compaiono tutti gli aspetti esaltati dal disegno politico di Roberto il Saggio: l'ordine, la famiglia, la religione ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] Aquiro, completata su disegno di P. Camporese il Vecchio.
Nell'estate dello stesso anno partecipava all'esecuzione della macchina pirotecnica disegnata dallo stesso architetto e voluta dal principe Sigismondo Chigi in onore di Massimiliano d'Austria ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] , 1970) dovrebbe essere la sua partecipazione, con i fratelli Orazio. e Angelo Marinali e Lorenzo Mattielli, alla famosa "macchina allegorica" e a varie statue nel parco di villa Conti-Lampertico a Montegaldella; forse attomo al 1706, anno della ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] ricordiamo le scene per il teatro di Foligno e quelle per il vecchio teatro del Pavone (perdute), nonché una "macchina prospettica teatrale" per S. Domenico (Orsini). Tra le decorazioni fuori di Perugia ricordiamo una cappella a Casamanza (imbiancata ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...