STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] . Autentici frammenti linguistici si articolano in forme complesse, che dànno solo sé stesse. È il caso, appunto, delle "macchine architettoniche" di Runcorn e Haslemere; in particolare, in quest'ultimo progetto, vero e proprio luogo dell'ambiguità è ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sistema dei ferri da ostia e da cialda. A partire dal Rinascimento, si trova abitualmente utilizzata a questo scopo una macchina, c.d. pressa per bollare: ne è un' eccellente testimonianza quella costruita da Bramante (Roma, Mus. Vaticani).Le b. d ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] futurismo elaborava un suo autonomo linguaggio. Dei futuristi, inoltre, il B. non condivise mai l'entusiasmo per la macchina e per il dinamismo industriale, attento com'era piuttosto ad una tematica strettamente legata alle matrici veriste, che sono ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] di effettuare anche interventi minori come attestato da "13 Teste di Serafini e Serafine pittati a sguazzo" inserite nella macchina effimera per l'esposizione delle quarant'ore, allestita nel gennaio 1789 nella chiesa della Confraternita di S. Maria ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] S. Sigismondo e successivamente, nel 1767, per la chiesa di S. Giuliano, sempre con lo Schiassi e con Petronio Nanni, macchinista del teatro pubblico (Matteucci-Stanzani, 1991).
Intanto nel 1764 il F. era stato proposto dall'Accademia al Senato come ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] oseremmo suggerire venete e particolarmente tintorettesche.
La suggestione delle decorazioni barocche romane è evidente nella grande macchina scenografica dell'Assunzione della Vergine nella cupola della chiesa dell'Assunta al Sacro Monte di Varallo ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] , ma da debito christiano, et obbligo di servire al maggior sostegno della religione nostra*; egli riteneva che la sua macchina sarebbe stata preziosa "in tanta necessità di difesa contro l'empito dei turchi", e giustificava il riserbo tenuto a ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] della critica contemporanea per l'originalità delle vedute, oltre che per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per le riprese all'aperto, lastre stereoscopiche normali della Ilphord-Alpha Lantern; di notte o in ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] Valletto, 1630); Monte Etna eretto nella piazza del Duomo (Richini inv., C. Biffi del., 1630) identificabile con la Macchina dei fuochi artificiali (cit. dai repertori); Ottavio Piccolomini (inv. Franc. Lampugnarii, 1635); la Madonna del Suffragio (G ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] opera di architettura la fortezza di Mirandola; e rammenta la sua attività di ingegneria idraulica, in qualità di inventore di una macchina per dragare i canali a Venezia. Secondo Caffi (p. 41), Giovan Marco fissò la residenza di famiglia a Rovigo e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...