«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] nel suo stesso cinema (e sedersi sugli allori del suo successo), facendo quello che la grande bruttezza della grande macchina-cinema tende a ripetere sempre più, per fare sempre più soldi, ovvero ripetere, ripetersi, sequenziare sequel, serializzare ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] fisico, con la materia trattata, che si esplica in pacchi su pacchi di schede (migliaia), tutte autorialmente battute a macchina che indicavano l’assenza sui maggiori dizionari di una parola presente in un testo o la sua retrodatazione, talora di ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] nelle sue conclusioni, ci parla del «desiderio di fermare una “macchina” che corre sempre più a grande velocità» (p. 405): su quella macchina ci siamo tutti, la velocità di quella macchina è la somma delle velocità che abbiamo dato alle nostre vite ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] statunitensi.Per quanto riguarda il primo àmbito, già nella scena iniziale, con il monologo di Alvy (Woody Allen) di fronte alla macchina da presa, si cita un’opera fondamentale di Freud (Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio), cui ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] pa-pa-raz ricordava il suono di una conchiglia che apre e chiude le valve e il rumore del flash di una macchina fotografica e forse anche il dialetto romagnolo (ne sarebbe una prova il personaggio di Snàporaz nella Città delle donne, interpretato da ...
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Raffaele Alberto VenturaLa regola del gioco. Comunicare senza fare danniTorino, Einaudi, 2023 Il Web ha reso più facile la comunicazione. Possiamo raggiungere chiunque in ogni parte del mondo. Questa è [...] anni di esperienza alle spalle, considerarsi sempre umili neofiti. Un po’ come se, alla guida di una macchina sportiva, premessimo il pedale dell’acceleratore con troppo impeto, forti dell’esperienza pluriennale maturata sulla nostra utilitaria: una ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] una convenzione tra i parlanti […] e non c’è nessun motivo particolare per cui chiamiamo così la carta, la macchina, il cestino», p. 190), ma anche polisemia, campi semantici, relazioni di somiglianza tra parole (sinonimi, geosinonimi, omonimi), cui ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] volentieri il motore anche quando si trattò di sostenere le leggi razziali. Lo storico Guido Melis, nel libro La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista, sostiene che fu attuata con celerità «una sorta di “via burocratica” alla ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] su un’opposizione fra gli avverbi di luogo dentro-fuori che significano memoria privata e memoria collettiva, e che la macchina da presa traduce nel contrasto fra interni in penombra e spazi aperti e assolati (una delle poche sequenze all’aperto ...
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In un notissimo manuale di scrittura in lingua inglese, The Elements of Style, diventato ormai un classico tra i vademecum stilistici di area anglosassone, si legge:Vigorous writing is concise. A sentence [...] e un paragrafo frasi superflue, per lo stesso motivo per cui un disegno non dovrebbe avere tratti superflui e una macchina parti superflue. Questo non richiede che chi scrive adoperi sempre frasi brevi o che eviti ogni dettaglio e soltanto abbozzi ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre accompagnato da una specificazione che ne...
Macchina per cucire tessuti o fogli. Le prime c. per tessuti videro la luce nella seconda metà del 18° sec.; si trattò di più o meno rudimentali dispositivi con i quali si cercava di effettuare meccanicamente i movimenti dell’ago richiesti dai...