Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava(Francesco Guccini, La locomotiva, 1972) Che Francesco Guccini avesse letto o ascoltato qualcosa di quella [...] a qualche torto.E conclude con un’altra immagine fantastica. Il “giovane eroe” ancora dietro al motore mentre fa correre la macchina a vapore, lanciato a bomba contro l'ingiustizia. La maggior parte dei concerti di Guccini, da quel lontano 1972, si ...
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Il rischio di “umanizzare” le macchineL’intelligenza artificiale, come ogni avanzamento tecnologico, ci ha obbligati fin da subito a trovare un nome per ogni cosa che la riguarda. E uno degli aspetti più [...] a evitare ciò che ci danneggia e a ripetere ciò che invece ci premia. A quanto pare, lo “sanno” anche le macchine. Facciamo un salto nel passato recuperando i famosi esperimenti di Ivan Pavlov. Alla fine dell’Ottocento, il fisiologo russo dimostrò ...
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Valentina TamborraIncontri al confineNapoli, Mar dei Sargassi, 2024 È un libro fotografico questo Incontri al confine di Valentina Tamborra, edito da Mar dei Sargassi nella nuova collana Sabbia. Ma fotografico [...] nel suo abitino arancione, con quel sacco troppo pesante stretto fra le mani e i piedi nudi; io, con la mia macchina fotografica e gli anfibi, stivali pesanti per camminare sul suo stesso suolo». Un carillon rovesciato, si diceva, dove chi guarda ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] nel suo stesso cinema (e sedersi sugli allori del suo successo), facendo quello che la grande bruttezza della grande macchina-cinema tende a ripetere sempre più, per fare sempre più soldi, ovvero ripetere, ripetersi, sequenziare sequel, serializzare ...
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«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] ci guida, in questo scritto, in una rilettura della relazione storica che vi è tra vagabondaggio, alienazione mentale e incarcerazione e che ha assunto, negli ultimi duecento anni, una rilevanza crescente ...
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Giuseppe Gioachino BelliParola di donna. Sonetti per voce femminileScelti da Pietro GibelliniFirenze, Vallecchi, 2025 I 2.279 sonetti romaneschi che costituiscono l’opera di Giuseppe Gioachino Belli, il [...] e non viene proposto alcun commento puntuale ai singoli sonetti. Ciò riporta al centro, in qualche modo, quel «filo occulto della macchina» che Belli rivendicava per la propria opera e che sta a ciascun lettore trovare o ritrovare, pur con la sicura ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] in controtendenza (emblematiche le scene in reverse motion con la neve che sale dal basso verso l’alto e le macchine che procedono al contrario), che veniva presentata in anteprima mondiale proprio nei giorni in cui la Rai trasmetteva il Festival ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] cos’è la qualcosa?… La verità, amici, la verità!». Tra apprendimento e divertimentoGiuseppe Fava conosce i meccanismi della macchina scenica come anche i personaggi e gli autori della grande drammaturgia: Amleto, la Mutter Courage brechtiana, gli ...
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Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] a questo proposito, il saggio di M. Carnevale La réclame dell’apocalisse, 2024). Oggi funziona molto meglio la macchina della propaganda politica, al cui confronto la performance pubblicitaria appare ingenua, primitiva, inefficace.Pier Paolo Pasolini ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] , per certi versi, al discorso dell’inglese il capitolo sull’intelligenza artificiale (Il testo per le macchine e delle macchine): «per la macchina la variazione rischia di ridursi a mera espressione di ostacolo, di rumore comunicativo» (p. 191); e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre accompagnato da una specificazione che ne...
Macchina per cucire tessuti o fogli. Le prime c. per tessuti videro la luce nella seconda metà del 18° sec.; si trattò di più o meno rudimentali dispositivi con i quali si cercava di effettuare meccanicamente i movimenti dell’ago richiesti dai...