CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] mentore di avvedutezza, ma non per questo privo di sicumera -, lo Stato da essi retto sarà una macchina efficiente ed obbediente, specie di melodioso "canto musicale",frutto, peraltro, non d'una armonia costruita dal basso (sconsigliabilissima ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Gregorio Magno..., Roma 1819), difesa fondata sui lavori di dragaggio del fiume iniziati nell'anno precedente da una grande macchina, la "Medusa", appartenente a una società privata: nulla d'importante fu trovato, tranne un cippo sepolcrale di certa ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] congresso", almeno ne "haverò gettato" i "primi fondamenti" preliminari per affrontare, una buona volta, i contenuti. "Macchina" arrancante congestionata il congresso, "pesantissima" a causa dei molteplici "interessi" si muove a stento, presto si ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] idraulica, urbanistica, avveniristica, "in tempo di pace", e attivo, fino al dicembre 1499, come ingegnere camerale, escogitatore di macchine, e anche scenografo per gli eventi di corte. Per la festa del Paradiso, offerta da L. in castello al nipote ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1982, pp. 52-318 passim; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani…, Torino 1982, ad ind.; E. Concina, La macchina territoriale…, Bari 1983, ad ind.; A. Foscari - M. Tafuri, L'armonia e i conflitti…, Torino 1983, passim; Renovatio urbis… nell ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] ..., cit., p. 95; G. Vasari, Le vite..., cit., VI, p. 403), per la quale si impegnò anche a concepire una «macchina grandissima» per l’altare maggiore (ibid., p. 404); e iniziò la campagna di rinnovamento (1566-68) della basilica di S. Croce a ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ), contribuì a creare un partito che non solo guidava e controllava i conflitti sociali, ma era anche una macchina politica moderna e razionale, funzionante sulla base del ‘centralismo democratico’.
Il 1956 fu un anno ‘terribile’ nella storia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] p. 142; A. Prosperi, Fra evangelismo e Controriforma: G. M. Giberti..., Roma 1969, pp. 162-164, 188-189; E. Concina, La macchina territoriale..., Bari-Roma 1983, pp. 17, 32, 195, 201 n. 94; Cultura e società nel Rinascimento..., a cura di V. Branca-C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giovinezza a Roma, quello dei Moleschott, che era culto del progresso e soprattutto della tecnica, apoteosi della macchina; d'un elitismo, che individualizzato in una superficiale nozione di superomismo nicciano, stentava a specificarsi, anche nei ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'eresia per consegnarli al vicelegato di Bologna. Quasi intuì che aveva agevolato la messa in moto d'una macchina che esigeva continui colpevoli e che, se questi scarseggiavano, allargava i propri criteri di colpevolezza, tendeva ad esagerare e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...