FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di produrre mesoni: il F. partecipò attivamente all'impresa, fino al punto di costruime alcune parti con le proprie mani. La macchina cominciò a funzionare nel 1951. Il F., Anderson, D. E. Nagle e vari studenti iniziarono uno studio dell'urto pione ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del duca di Borgogna si dissolsero, però, dopo la sconfitta delle sue truppe a Morat, inflittagli dall'imponente macchina bellica elvetica. G., anche per frenare le possibili ritorsioni dei vicini Svizzeri, stipulò allora con il re di Francia ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] per poi partire alla volta della Francia.
Questo viaggio segnò il momento di maggiori speranze per il C.; tutto preso dalle segrete macchinazioni del suo teatro e assillato dalle continue spese, egli è pronto a svelare al re di Francia ogni cosa e a ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , straordinaria per la tradizione italiana, di sostanziare la scrittura drammaturgica con la diretta e profonda conoscenza della macchina teatrale, che, secondo De Sanctis, si manifestava il carattere più forte della sua innovazione; anche se, su ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] di motivi si affiancano sia la lotta operaia per non allontanarsi dalle fabbriche mirando però a intralciare la macchina bellica, sia gli sforzi degli industriali per produzioni e commesse che impediscano smantellamenti da parte dei Tedeschi che ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e al processo di modernizzazione industriale: la selezione attitudinale, i ritmi di produzione, il rapporto uomo-macchina, la formazione professionale dei lavoratori, portando significativi contributi alla psicotecnica e alla psicologia del lavoro ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dell'età rivoluzionaria; nella necessitante certezza, tuttavia, di istituzioni "illuminate" dalla ragione. Un limite è nella lungaggine della macchina narrativa; ma l'"ottuagenaria età" non concesse al C. "il tempo d'esser breve",com'egli stesso era ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come deputato alla stima per l’affresco del S. Vittore del Sodoma nella sala del Mappamondo. Al 1529 si data una macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il 1532 sono assai numerosi i documenti ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] di Napoleone di imporre anche in Italia i modelli francesi; e i difetti lamentati dal M. nel funzionamento della macchina governativa, quali lo scarso coordinamento tra i ministri e l’opposizione preconcetta del Corpo legislativo, trovarono anch’essi ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ti offre in vari di noi, uomini del governo o del partito, dei buoni pezzi diricambio per la macchina che tu devi regolare; ma nessun altro macchinista!". Ora, con l'attentato della Gibson, il F. rimetteva l'incarico di ministro dell'Intemo, nella ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...