MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] ’industria per l’allevamento del baco da seta e la lavorazione della seta. Per la prima volta nel Ducato modenese una macchina a vapore fu adibita alla filatura della seta con esiti economicamente assai soddisfacenti, tanto che quando, nel 1826, il M ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 si estendeva su una superficie di 12.500 mq e disponeva di una macchina, unica in Italia, che produceva giornalmente 1200 rotoli di 8 m ciascuno e stampava fino a 24 colori. Sensibile all'importanza ...
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TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] e reti idriche. Quattro anni dopo, Giulio si distinse all’Esposizione di igiene tenuta a Brescia presentando una variante della macchina automatica per il bucato: un sistema di lavaggio a vapore inventato nei primi anni del secolo per uso industriale ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] .1497, che trattava di musica e poesia (Comparetti - De Petra, 1883, p. 243). Fino alla prima metà del XX secolo la macchina rimase l’unico strumento efficace per l’apertura dei rotoli ercolanesi (o loro porzioni): due incisioni su rame aiutano a ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] Berkeley come sede del più potente acceleratore del Paese; nel 1953 fu completata la costruzione del Bevatron, l’unica macchina in grado di produrre un fascio di particelle con un’energia superiore a quella necessaria per la produzione di una ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] lettres, et arts, sect. sciences et arts, XI(1826), t. XXXI, pp.45-55. Postume sono uscite una Memoria sopra una macchina di diffrazione da lui inventata, in Memorie mat. della Società italiana delle scienze, 1845 e, nel1936, vari suoi scritti a cura ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] p. 197) sono frutto più diretto della sua adesione al secondo futurismo, attraverso un preciso omaggio al mito e all'estetica della macchina.
Con i futuristi il D. partecipò a tutte le Biennali di Venezia dal 1928 al 1942. A partire dal biennio 1928 ...
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TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] mestieri terza classe dell’Accademia delle belle arti di Firenze (1811-1850), Firenze 1988, pp, 76, 77, 80, 87, 88; Le macchine che hanno rivoluzionato il lavoro nei campi (catal.), a cura di L. Bigliazzi - L. Bigliazzi, Firenze 2000, pp. 87-126; Le ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] - V. Pravadelli, Venezia 1997; numeri monografici dedicati a Visconti in Drammaturgia, 2000, 7, e in Ariel, 2006, 1-3; L. V., la macchina e le muse, a cura di F. Mazzocchi, Bari 2008: M. Giori, Poetica e prassi della trasgressione in L. V.: 1935-1962 ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] di uso domestico. Alla caduta del Regno, l'azienda dava lavoro a 150 persone, tra operai e impiegati, e usava macchine a vapore. Ingrandita e ammodernata, rimarrà a lungo la più importante della Sicilia.
Ad uno stabilimento per la filatura del ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...