PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] la considerazione pubblica.
Dotato di grande intelligenza politica – fu definito come l’uomo che «più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica» (cit. in Signorotto, 1994, p. 415) – e rafforzato dal fatto di appartenere comunque a una ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] affidato. Oltre a completarne le commissioni, il C. incideva per il Chialli, tra il 1823 e il 1824, anche la macchina scenica raffigurante S. Pietro in mare che questi aveva approntato per una delle sacre rappresentazioni che si tenevano negli ultimi ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione del telaio si utilizzava un meccanismo simile a quello della macchina di Edward Marmaduke Clarke, per realizzare l’interruzione del circuito e ottenere la corrente indotta. Sul dispositivo di ...
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OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] lavorativi secondo i dettami dell’organizzazione scientifica del lavoro, mentre il coinvolgimento imprenditoriale nella macchina della mobilitazione industriale lo spinse a promuovere un più incisivo ruolo istituzionale degli imprenditori rispetto ...
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VERATTI, Giuseppe
Paola Bertucci
– Nacque a Modena il 30 gennaio 1707. Suo padre Francesco era stato allievo del medico modenese Bernardino Ramazzini e del chirurgo bolognese Giuseppe Calvoli, di cui [...] numerosi frequentatori e studenti, locali e stranieri.
Nel 1746 il laboratorio di casa Bassi-Veratti si arricchì di una macchina per esperimenti di elettricità, uno dei primi strumenti di questo tipo in Italia. L’‘elettricismo’ diventò presto una ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] salvezza che di organizzare le forze potenzialmente favorevoli, il C. lasciò trascorrere il momento propizio. Sotto i colpi della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di San Germano, giunto in Sardegna nel dicembre 1668, il ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] all’addestramento professionale. Nel 1877 al M. fu affidata la responsabilità di quello dei fabbriferrai, fornito di una macchina a vapore con caldaia verticale della potenza di 4 cavalli dinamici, di alcuni torni e di varie altre attrezzature ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] alcune difficoltà amministrative, applicò la tipotelegrafia fra Manchester e Liverpool. In seguito si rese necessaria la trasformazione della macchina a cinque fili in una che riuscisse a ftinzionare mediante un solo filo ed il B. riuscì nell ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] meccanici per l'agricoltura; nel 1790 fu premiato dalla R. Società agraria di Torino per l'invenzione di "una macchina da trebbiare il grano" (cfr. Biblioteca Oltremontana e Piemontese, marzo 1790, pp. 466 s.). Aveva sposato Felicita Testo, da ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] dal trono eseguito per l'ateneo di Bucarest nel 1897. Il trono per Pio X si presenta come una imponente macchina sovrabbondante di motivi decorativi, sia quantitativamente nelle figure che lo incorniciano (la Fede e la Carità giacenti, S. Pietro e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...