ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] e il 1875 sui generatori a induzione di Holtz e sul potere induttivo dei coibenti. Per quanto riguarda la macchina di Holtz, determinò con sufficiente precisione la forza elettromotrice e la resistenza interna dell’elettromotore a qualunque velocità ...
Leggi Tutto
DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] d. I. R. Acc. di Padova, III [1831], pp. 372-76); nel 1834 diede notizia di una nuova macchina elettromagnetica (Nuova macchina elettromagnetica immaginata dall'abate Salvatore Dal Negro, in Annali d. scienze d. Regno Lombardo-Veneto, IV [1834], pp ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , da parte di Urbano VIII, il titolo lusinghiero quanto generico di "Tasso sacro", si presentano come una complessa macchina allegorica con dichiarati intenti di edificazione e di promozione di un'accesa devozione mariana. Il tempo, paradossalmente ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] differenziale del concetto di infinito e di infinitesimale. Nel campo dell'ingegneria progettò, insieme con il p. Cecchi, una macchina per un più completo sfruttamento della forza vapore (uno studio Sui due modi di applicazione del vapore cioè a ...
Leggi Tutto
BORBONI, Matteo
**
Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] di L. Titi, ristampa l'orazione funebre di G. L. Picinardi (Il pennello lagrimato, Bologna 1665), dove l'"alta e nobile macchina" viene dettagliatamente descritta (Malvasia, 1678, II, pp. 392 s.). La Sirani nella Nota delle sue pitture (ibid., p. 394 ...
Leggi Tutto
BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] , e proseguì per la strada delle innovazioni e dei perfezionamenti. Lo stesso anno infatti acquistò il primo esemplare della macchina tipografica del Koenig, che veniva a sostituire parecchi torchi a mano.
Celebre in tutto il Piemonte, nel 1858 il ...
Leggi Tutto
MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] seguirono I cadetti di Guascogna, 1950 e Arrivano i nostri, 1951). Nel dopoguerra e fino agli anni Sessanta davanti alla macchina da presa del M. sfilarono, comunque, i migliori nomi del teatro leggero italiano, sia i protagonisti sia i caratteri: U ...
Leggi Tutto
CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] di una turbina a gas, fu incaricato di occuparsi di macchine telefotografiche da installare su navi e aerostati: i suoi studi per eseguire una serie di rilievi fotografici con la macchina da lui inventata.
Durante il periodo di imbarco, osservando ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] trovano anche disegni e note su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f.38v), un argano per Pozzo (f. 40r), un mulino ad acqua (f. 47v), uno strumento per ...
Leggi Tutto
PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] si è recato ad accompagnare i quattro grandi dell'agenzia (Carrese, Toscani, Peppino Giovi, Grassi): gli hanno affidato una pesante macchina a lastre in tribuna, da dove deve riprendere gli arrivi. Detto, fatto: la corsa che segue verrà fermata in un ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...