FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] di un corpo d'acqua perenne di due ruote all'altezza di piedi dieci da un canale per mezzo di una macchina" (Torino, Bibl. naz., Indice..., II [sino al 1806]).
Evidentemente con questa specializzazione idraulica il F. completava il ventaglio di ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] modern art di New York (MoMA) si tenne la mostra Olivetti. Design in industry nella quale fu presentata, accanto alle macchine da scrivere, un’ampia selezione della produzione grafica di Pintori (di cui il museo conserva tuttora un nucleo). Immediato ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 19 giugno 1980; S. Moravia, J., l'interprete del mito, in Tuttolibri, 28 giugno 1980; C. Fiore, F. J.: il mito e la macchina mitologica, in Critica sociologica, 1980, n. 54, pp. 160-164; M. Pezzella, Mito e forma in J., in Immediati dintorni. Un anno ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] Roma 1978, pp. 430-432; Mente e cervello, tavola rotonda con R. Levi-Montalcini, G. Rizzolatti, C.A. Umiltà, in Civiltà delle macchine, 1978, n. 3-6, pp. 28-50; L’etologia, a cura di B. Continenza - V. Somenzi, Torino 1979; Scientific discovery from ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] della fisica, e in particolare della meccanica e dell'ottica: in collaborazione con un fratello ideò un prototipo di macchina elettrica a "disco composto" che, innovando e migliorando l'"elettrometro in convulsione", era capace di trasmettere con un ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] 1755 portò a termine nella chiesa dell'Annunziata di Giugliano, in occasione della festa di S. Maria della Pace, "una grande macchina di angeli", diretta dall'arch. G. Astarita, allievo di D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra di ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] a smentire una variante della terapia del Pivati, consistente nel far sì che il paziente - durante il contatto con la macchina elettrostatica - tenesse in mano le ampolle preparate nel solito modo. Le pagine dedicate dal B. alla descrizione degli ...
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CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] introduceva a Chiavenna filatoi e telai parzialmente meccanizzati, mentre nel 1821 a Milano veniva impiegata per la prima volta la macchina per stampare i tessuti inventata da T. Bell nel 1783. Fra gli stessi italiani il C. fu preceduto da Andrea ...
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CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] dell'artista all'Accademia Clementina: cfr. Assunteria dell'Istituto…).In collaborazione ancora con il Lipparini, il C. realizza la macchina funebre per le esequie di F. Zanotti, nella chiesa di S. Salvatore (16 giugno del 1778), ricavandone anche un ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] capi nazionali, e da frequentatore della politica romana divenne esperto sia delle dinamiche del partito centrale, sia della macchina statale. Fu un politico moderato-conservatore, un mediatore tra le posizioni a volte estreme della DC. Forse più ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...