La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] ’opera di Ronconi, portato piuttosto a una dimensione onirica, macchinosa e immaginifica.
R. cinematografica
L’attività del regista comprende tutto tecnologici complessi (effetti speciali, realtà virtuale, montaggio elettronico), necessita di tecnci ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ai loro livelli prebellici, ha fatto sì che la recessione fosse virtualmente terminata nella seconda metà del 1991. L'uscita dalla recessione dopo tutto ciò che rientrava nel campo visivo della macchina e di fare di questo controllo il reale soggetto ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] esteso l'uso del montaggio off line per via elettronica, grazie a macchine che simulano il lavoro alla moviola e rendono più rapido e creativo che sarà computer, visione interattiva, realtà virtuale e altissima definizione.
Il restauro delle opere ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] .
Il problema della visione stereoscopica individuale a immagine virtuale è risolto da molto tempo mediante lo stereoscopio. silenzio: sono ora gli attori italiani che parlano e la macchina incide su un negativo vergine le loro voci. Questo negativo ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] seguenti: il film è stato girato su pellicola per mezzo di macchine da presa ottiche, in seguito riversato in digitale ad alta definizione un determinato ruolo. La questione di un virtuale percepibile come un reale presuppone un'intelligenza ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] da un misterioso monolite, o l'umanizzazione della macchina nel computer di bordo Hal 9000, privo di (1982) di Steven Lisberger, o da quelli dedicati al mondo della realtà virtuale, quale The lawnmower man (1992; Il tagliaerbe) di Brett Leonard, anche ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] delle foto-ricordo; man mano che il film va avanti la macchina da presa non fa che salire sempre più in alto, inoltrandosi di farcela in qualche modo 'sentire' (mentre la realtà virtuale potrà farcela 'pre-sentire', addirittura in condizioni di non ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] è incollato allo stesso secolo in modo tenace, decisivo? Grande macchina divulgatrice, il cinema ha diffuso le più sofisticate conquiste speculative un fine ultimo ‒ l'articolazione di quel tempo-spazio virtuale che è poi il film.Un film ci dice che ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] proprio nel costituente ontologico del movimento. Nella sua pura virtualità si tratta di uno spazio attualizzabile e non linguistico: di registrazione del visibile sulla pellicola effettuato dalla macchina da presa, ma anche grazie all'incorporazione ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] il proiettore e non la macchina da presa. In altre parole, il principio teorico e tecnico su cui si basa il cinematografo è la e la ripresa fotografica, fra la creazione di movimenti virtuali e la riproduzione di movimenti reali. In questi casi lo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
carrello
carrèllo s. m. [dim. di carro]. – 1. Piccolo carro a quattro ruote, di forma e dimensioni diverse, azionato a mano o a motore, destinato a impieghi varî (trasporto dei bagagli o vendita lungo i marciapiedi delle stazioni ferroviarie,...