Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] e diretto da Nikandr Turkin) e la proposta di progetti virtualmente innovativi (come Kak poživaete?, 1926, Come state?, una sorta modo lo offre a uno spettatore totalmente coinvolto in quella macchina emozionale affinché egli lo 'senta' e lo 'pensi' ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] rete Internet, ha favorito la multimedialità stand alone e avvantaggiato le forme d'interazione uomo-macchina su quelle caratteristiche delle comunità virtuali e dei videogiochi collettivi, dove il computer è più un dispositivo di mediazione che non ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] Un giorno da ricordare) di Foley prima di esordire dietro la macchina da presa con Looking for Richard (1996; Riccardo III ‒ impossibile', quella di recitare quasi esclusivamente con un attore virtuale. P. infatti ricopre il ruolo di un produttore ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] mente, la contaminazione tra biologico e tecnologico, tra virtuale e corporale, tra patologico e anatomico, tra organico 'attrazione tra la carne e il metallo, tra il corpo e la macchina. Nel successivo Spider (2002), dal romanzo di P. McGrath, C., ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] psiche, è uno spaccato fantascientifico sulla realtà virtuale. Solo (Diego Abatantuono), rendendosi conto di Ammaniti, il ritmo diviene più morbido e meno convulso. Seguito dalla macchina da presa ad altezza di bambino, il piccolo Michele fa una ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] cioè in continuo passaggio da un oggetto all'altro) e virtuale (cioè pronto a catturare le immagini delle cose prima study, 1916, ma l'idea di una vicinanza tra le due 'macchine' punteggia tutta una linea teorica sul cinema, che da Münsterberg si ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] hanno riflettuto sul nuovo mezzo fu soprattutto il potere della macchina da presa sul corpo, in particolare quello di isolarne l strategie comunicative. L'ultima frontiera è forse quella del corpo virtuale, che può fare a meno di un referente reale e ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] la sua presenza magnetica sulle scene teatrali. Perché la macchina da presa sembra diminuirlo? E ingrandire Gary Cooper, che sullo schermo come essere umano dal corpo smarrito.Il corpo virtuale. ‒ Così come il trionfo della 'bella presenza' del ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] istantanea e folgorante ed è legata all'impalpabilità del virtuale. È una forza esplosiva dell'immaginario.Lo sguardo di fatto dello sguardo intenso di una donna verso la macchina da presa un passaggio significativo nella costruzione di una ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] del cinemascope, del suono dolby-stereo e surround fino alla 'realtà virtuale' dell'era del digitale, in cui lo spettatore vive, all' Richelet, dove la lanterna magica era definita "una piccola macchina che serve a far vedere al buio su un muro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
carrello
carrèllo s. m. [dim. di carro]. – 1. Piccolo carro a quattro ruote, di forma e dimensioni diverse, azionato a mano o a motore, destinato a impieghi varî (trasporto dei bagagli o vendita lungo i marciapiedi delle stazioni ferroviarie,...