Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] iatromeccanici, di scuola galileiana interpretano l'organismo come macchina. Dopo che W. Harvey ha descritto nella Accanto agli antagonisti puri, vi sono gli antagonisti parziali, molecole cioè dotate di attività sia antagonista sia agonista. Di ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] con sezione costante viene fissata in appositi afferraggi su una macchina di prova. Mentre un'estremità viene tenuta ferma, l' l'uno all'altro. Questo accoppiamento ferromagnetico (campo molecolare) conduce a una magnetizzazione spontanea a cui si ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] consentono di manipolare e controllare la materia a livello atomico e molecolare, l’azione dell’uomo si realizza a una scala ai parte all’uomo, in quanto è nel potenziale tecnologico della macchina che si esprime la loro perfezione e la loro capacità ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] utilizzati, l’espressione del cibo.
Dopo la Nouvelle Cousine la cucina molecolare, che è un po’ fisica, un po’ chimica e tanta il messaggio. È come cucire una scarpa a mano o a macchina: probabilmente il risultato è lo stesso o per assurdo può ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] il bicchierame comune, tutto il cosiddetto "vetro bianco". La composizione molecolare ne varia entro i seguenti limiti: per CaO = 1, Appert. La soffiatura a bocca è completamente eliminata con le macchine Boucher e Owens (fig. 6; v. bottiglia).
La ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] è il rendimento dei muscoli di uomini e animali, ossia delle macchine naturali. Infine, il rendimento energetico nella produzione di luce è dei materiali, della chimica, della biologia, in molecole e strutture materiali.
Allo stesso modo l'uomo è ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] 'acqua; solo ora gli specialisti di fisica molecolare affrontano con qualche successo i problemi relativi alle che di ogni metallo, impiegato nella costruzione o di un elemento di macchina o di una parte di una struttura, è essenziale che siano note ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchine a fluido presso il politecnico di Milano che tenne 13 nov. 1962, L. D'Amelio, L'impiego di vapori ad alto peso molecolare in piccole turbine, Napoli 1935, pp. 26, 50; Un secolo di progresso ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...