BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] B. diresse anche la miniera di Testasecca e riordinò le collezioni cristallografiche della scuola. Risale a questo periodo lo studio La macchinaelettrica d'estrazione (Rass. dell'industria solfifera, 1905, n. 20, pp. 1-9; n. 21, pp. 1-10; n. 23, pp ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] prosa) e la presentazione, l'11 sett. 1753, delle composizioni accademiche degli scolari "sopra gli effetti della macchinaelettrica" seguite da una dimostrazione sperimentale (Ibid., Reg. Dom., n. 130 sub data).
Le relazioni allacciate e consolidate ...
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Inventore statunitense (Milan, Ohio, 1847 - West Orange 1931), uno dei più grandi della storia. Autore di alcune delle invenzioni fondamentali della fine del 19° secolo, come la lampada a incandescenza [...] a carbone (1876) e aiutò C. L. Sholes a costruire la sua macchina per scrivere (1875). Nel 1877 ideò il fonografo, perfezionato dieci anni dopo, e costruì le prime lampade elettriche a filamento di carbone, dalle quali passò (1879) a quella con ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] 2500 kW/asse) e portuali (200-250 kW/asse), generalmente con macchine alternative o motori Diesel o propulsori Diesel-elettrici; n. salvataggio e pontoni gru semoventi, per il maneggio di grossi carichi (fino a centinaia di tonnellate); galleggianti ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è percorso da corrente alternata, la sua r. elettrica è uno degli elementi che concorrono a costituirne l’impedenza cioè che traggono la loro origine da mutue azioni fra organi solidi della macchina (r. di attrito) o fra questi e il mezzo in cui essi ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] è assai esteso in tutte quelle macchine, come gru, macchine utensili, macchine per movimento terra, cambi automobilistici, di Hopkinson o di Bosanquet, formalmente analoga a quella di Ohm per i c. elettrici) Φ = F/R, dove R è la riluttanza del c. e F ...
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Ingegnere e inventore statunitense (Sangerville, Maine, 1840 - Londra 1916). Autodidatta, dopo aver dato prova della sua capacità inventiva, tra l'altro con una macchina a gas e una lampada elettrica a [...] incandescenza, andò (1880) in Inghilterra, dove nel 1883 costruì una mitragliatrice a funzionamento automatico sfruttando l'effetto del rinculo. Sempre in Inghilterra compì esperimenti di aerodinamica ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] che si volevano indagare, e delle conseguenti dimensioni della macchina, la scelta cadde su un acceleratore per elettroni e positroni che andava ad aggiungersi a quelle già note come la carica elettrica, la massa e lo spin. Era stata introdotta a ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , tenutasi a Parigi nel 1881, il C. fu colpito, nella sezione curata da T. Edison, da una macchina dinamo elettrica che alimentava numerose lampade. Comprese subito le potenzialità dell'impianto, che garantiva non solo continuità e stabilità di luce ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] punto di costruime alcune parti con le proprie mani. La macchina cominciò a funzionare nel 1951. Il F., Anderson, D. trovarono modo di esprimersi anche nelle voci Atomo. Elettrone, Elettro, Meccanica statistica ed altre da lui compilate per l' ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...