FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] la possibilità di esaminare da vicino le lavabiancheria elettriche già ampiamente diffuse presso le famiglie americane (alla che nell'aprile del 1949 già aveva brevettato una "macchina per il lavaggio, la risciacquatura e l'asciugatura di stoviglie ...
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NERI, Filippo
Onorato Honorati
Ettore Giacanelli
– Nacque il 25 luglio 1897 a Santa Sofia (Forlì) da Giuseppe, maestro elementare di grado superiore e poi ispettore scolastico a Perugia, e da Silvia [...] , II La trasmissione dell’energia elettrica, III La distribuzione dell’energia elettrica, Roma 1930-32; Corso di misure elettriche, I Misura delle grandezze elettriche, II Prove di collaudo sulle macchineelettriche, ibid. 1947-48, nuova ristampa ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] in La bella Concetta l’amante sfortunato scopre una piovra elettrica celata nel corpo di una donna.
Atmosfere da letteratura presunto autore, con il piede in cancrena, compresa la macchina da scrivere che perde lettere della tastiera. Nel medesimo ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] , infine, in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchine a fluido presso il politecnico di Milano che tenne ininterrottamente sino vapore era collegata ad un alternatore e produceva energia elettrica, la turbina a gas era alimentata dai prodotti ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] Armi navali e dal 1942 venne trasferito alla facoltà di ingegneria dell’Università di Roma, sulla cattedra di costruzioni di macchineelettriche, dove rimase fino al maggio 1947; venne sostituito nel 1949 da Arnaldo M. Angelini. Dal 1944, dopo la ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] lavorò per parecchi mesi come operaio nella fabbrica di macchine Escher Wyss e C. di Zurigo per approfondire dm, il F. previde di alimentarlo con una sorgente di energia elettrica a corrente continua e a basso potenziale. Allo scopo effettuò lo studio ...
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SALVADORI, Mario Giorgio
Gian Italo Bischi
– Nacque a Roma il 19 marzo 1907, da Ermelinda Alatri, appartenente a una famiglia ebraica di Roma, e da Riccardo, cattolico, ingegnere civile.
Seguendo gli [...] in Italia, nella primavera del 1934, Salvadori si recò, su richiesta di Picone, a testare una macchina calcolatrice elettrica per la risoluzione automatica di sistemi lineari di equazioni che si trovava presso la Cambridge Instrument Company a ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] alternativa al «Neoclassicismo» di Ponti nell’intérieur dell’‘elettrico’ negozio Stipel in Galleria (1928), dello studio del di marmo, proposta di «modernità ‘elegante’ alternativa alla macchina per abitare» (Piero Portaluppi, 2003, p. 114): non ...
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ORSINI, Domenico
Silvio de Majo
– Nacque a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 30 novembre 1841, da Raffaele e da Teresa Giordano, ultimo di undici figli di uno 'sfarinante' di grano.
A 13 [...] ristrutturato, sviluppò i propri impianti nei primi anni del Novecento grazie a vari acquisti di macchine per mulino, presse idrauliche per maccheroni e motori elettrici.
Nel 1903 le due fabbriche vantavano rispettivamente 138 addetti e 300 cv e 122 ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] particolare dall’uso industriale della corrente elettrica, destinate a rivoluzionare la tradizionale lavorazione organizzative, accolse tra i suoi strumenti di lavoro la macchina da scrivere e fu convinto assertore della funzione essenziale della ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...