CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] che si volevano indagare, e delle conseguenti dimensioni della macchina, la scelta cadde su un acceleratore per elettroni e positroni che andava ad aggiungersi a quelle già note come la carica elettrica, la massa e lo spin. Era stata introdotta a ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] una visita ad alcuni grandi stabilimenti svedesi per la produzione di cellulosa e di energia elettrica, la fabbrica di Verzuolo venne dotata nel 1906 di una prima macchina continua con tela di m 1,85 e della capacità produttiva giornaliera di 50-60 ...
Leggi Tutto
RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] sua dissertazione portò alla realizzazione di una macchina elettrostatica moltiplicatrice di cariche (Descrizione di n. 3, pp. 433-435). Notevoli le sue indagini (Le ombre elettriche, in Memorie dell’Accademia delle Scienze di Bologna, s. 4, 1881, t ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] un miscuglio di idrogeno e aria incendiato dalla scintilla elettrica. Ebbe inizio così una serie di esperienze (che due cilindri a doppio effetto che non differirebbero da quelli delle macchine attualmente in uso, e qui non occorre dire che il ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] la luce nacque l'incontro con la fotografia e con la macchina, la Panoramic Kodak.
La fotografia è il settore della scenotecnica che utilizzi le infinite possibilità della illuminazione elettrica recentemente scoperta. Il teatro wagneriano gli era ...
Leggi Tutto
MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] già ordinato alla Ganz i trasformatori per l’officina di via dei Cerchi); la Ganz fornì e installò macchine e parte elettrica secondo il sistema Zipernowsky-Déry-Blàthy. Inaugurato il 4 luglio 1892, l’impianto rappresentò un «evento epocale»: vi ...
Leggi Tutto
BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] ingegneria di Roma ed assegnato alla cattedra di costruzioni di macchine.
La sua attività scientifica si svolse sotto forma di s. d.
Per i rapporti che lo legavano alle industrie elettriche si veda, sempre del B., Le imprese idroelettriche, gli ...
Leggi Tutto
QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] veneto e l’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. A Parigi comprò varie macchine innovative come l’apparecchio magneto-elettrico di Duchenne e il microscopio elettrico, che donò all’Ospedale civile di Venezia. Nel 1852 propose al podestà di ...
Leggi Tutto
ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] e tubi per acquedotti, torchi per olio e macchine per pastifici.
Il numero dei loro occupati si 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio 1926-1945, a cura di G ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] di fattori indispensabili alla crescita, come l'energia elettrica a basso prezzo, erano tutti elementi che 1921 la rivista Motori aerei cicli e sports dava notizia di una macchina che si presentava come una vera rivoluzione tecnica. Era la Lambda, ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...