TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] di igiene tenuta a Brescia presentando una variante della macchina automatica per il bucato: un sistema di lavaggio Società delle forze idrauliche del Moncenisio, per la Società elettrica ed elettrochimica del Caffaro, e numerose altre di non minore ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] telaio si utilizzava un meccanismo simile a quello della macchina di Edward Marmaduke Clarke, per realizzare l’interruzione collegate ai terminali del circuito, si sente la scossa elettrica. Palmieri la chiamò corrente tellurica perché era indotta dal ...
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ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] Venezia 1873; Sul potere specifico induttivo dei coibenti. Memoria..., Venezia 1873; Nuovi studi sulle correnti delle macchineelettriche..., Venezia 1874; Sulla quantità di lavoro che viene utilizzato nello elettromotore di Holtz: memoria letta alla ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] , minore di uno o uguale a uno si parla, rispettiv., di t. elevatore, riduttore e alla pari; per la rete elettrica equivalente, v. macchineelettriche: III 508 Fig. 3.2.2. È da osservare che il numero delle spire primarie non può essere qualunque, ma ...
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organo artificiale
òrgano artificiale locuz. sost. m.– Dispositivo di vario genere atto a sostituire completamente o in parte un organo quando il suo funzionamento risulti compromesso per un trauma o [...] ossigenatori a bolle e a film, presenti nelle prime macchine, sono stati soppiantati dagli ossigenatori a membrana. Infatti, di glucosio, inserito in una vena, è connesso elettricamente a una pompa di insulina impiantabile. Le fluttuazioni di ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] impiegano normalmente motori per la generazione di energia elettrica e una serie di scambiatori di calore per recuperare minore anche se l’autobus consuma un po’ più di una macchina.
Lo sviluppo di efficienti reti di trasporto pubblico è dunque una ...
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suono, registrazione e riproduzione del
Nicola Nosengo
Voce e musica conservate per sempre
A partire dalla fine dell’Ottocento sono state inventate diverse tecniche per conservare i suoni e riascoltarli [...] i cilindri di Edison scomparvero dal mercato.
La registrazione elettrica
La tecnica di registrazione utilizzata fino a questo punto, le soluzioni.
Arriva il magnetofono
La prima macchina per la registrazione magnetica dei suoni fu realizzata ...
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VERATTI, Giuseppe
Paola Bertucci
– Nacque a Modena il 30 gennaio 1707. Suo padre Francesco era stato allievo del medico modenese Bernardino Ramazzini e del chirurgo bolognese Giuseppe Calvoli, di cui [...] il laboratorio di casa Bassi-Veratti si arricchì di una macchina per esperimenti di elettricità, uno dei primi strumenti di confermando così la teoria di Benjamin Franklin sulla natura elettrica del fulmine. Veratti, insieme ad altri due membri ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] l'aveva praticata.
Nel Saggio d'esperienze intorno la medicina elettrica fatte in Venezia da alcuni amatori di fisica al signor che il paziente - durante il contatto con la macchina elettrostatica - tenesse in mano le ampolle preparate nel solito ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] fotografica (dal-l'ingl. camera): lo stesso che cinepresa e macchina fotografica. ◆ [FSN] C. di Wilson: dispositivo per osservare c. compare una nebbia diffusa. Se un debole campo elettrico all'interno della c. elimina gli ioni normalmente presenti ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...